Il 20 giugno scorso, nell’impareggiabile cornice delle Terme di Caracalla, il prestigioso retailer romano ha assegnato a nove talenti del Teatro dell’Opera, un riconoscimento rappresentativo del proprio sostegno allo sviluppo delle loro carriere, tornando su di un progetto di mecenatismo, avviato nel 2013 e mirato a valorizzare giovani promesse nel campo delle arti e delle scienze. Partner di Hausmann & Co., per l’occasione, la storica Maison IWC di Sciaffusa, uno dei nomi di maggior richiamo dell’haut-de-gamme orologiero.
La cornice è stata una di quelle difficilmente uguagliabili, non solo a livello nazionale, ma mondiale, come forse solo Roma è in grado di offrire: le Terme di Caracalla, in piedi da più di 1.800 anni, nel cuore della Città Eterna, vicinissime al tratto iniziale dell’Appia, edificate sul Piccolo Aventino, in un’area che comprende il Celio e il Circo Massimo. Tra i più grandiosi esempi di terme della Roma Imperiale, a partire dal 1937, la sua parte centrale viene utilizzata per concerti, rappresentazioni teatrali e, in particolare, per la stagione estiva dell’Opera di Roma. Forse, anche per questo, il Gruppo Hausmann, prestigioso riferimento della distribuzione al dettaglio dell’orologeria “haut-de-gamme” a livello nazionale ed internazionale, nello scegliere la location della serata di assegnazione del “VII Premio Hausmann & Co. – Dedicato a chi ha talento”, organizzato proprio in collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma, tra i principali rappresentanti della Cultura in Italia e nel mondo, non ha avuto dubbi: Caracalla. Il “Premio Hausmann & Co. – Dedicato a chi ha talento” è stato ideato nel 2012 dalla volontà del Gruppo Hausmann & Co. di sostenere le eccellenze che si sono distinte nell’ambito delle proprie discipline. L’iniziativa della Casa romana – guidata da oltre 225 anni dalle famiglie Hausmann e Frielingsdorf – si inserisce nel solco di una lunga tradizione nel mecenatismo, attività praticata fin dagli anni Trenta del secolo scorso nella sede dell’azienda, nel centro di Roma, ritrovo abituale degli artisti e degli intellettuali della Capitale.
VII Premio Hausmann & Co. – Dedicato a chi ha talento. Da sinistra: il Sovrintendente al Teatro dell’Opera di Roma, Francesco Giambrone; Francesco Hausmann e Giulia Mauro (amministratori del Gruppo Hausmann & Co.); Thomas Perini, Regional Director per IWC Schaffhausen.
VII Premio Hausmann & Co. – Dedicato a chi ha talento. Il team IWC Italia, con il Regional Director,Thomas Perini.
La prima edizione, nel 2013, ha premiato i diplomandi compositori dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Nel 2014, il riconoscimento è stato consegnato ai giovani ricercatori in oncologia dell’Istituto Pasteur e dell’Università La Sapienza. L’anno successivo, il premio è stato assegnato a tre studenti dell’Accademia di Belle Arti di Roma. Nel 2016 è stata sostenuta ancora la ricerca, con una donazione alla Fondazione Bambino Gesù di Roma, e al progetto “Vite Coraggiose”, incentrato sulla lotta alle malattie genetiche e rare. Nel 2017 a ricevere questo tributo sono stati i ragazzi del Centro Sperimentale di Cinematografia (con la premiazione del miglior corto realizzato sul tema ‘Il Tempo e il Cinema’): giovani registi, scenografi, operatori e giovani promesse della recitazione. Infine, nel 2018, il Premio Hausmann & Co. è stato assegnato alle eccellenze dell’ENEA: sette ricercatori “under 40”, di cui tre autori di brevetti di particolare rilievo nei settori dell’edilizia sostenibile, antisismica e alimentazione. Come accennato, per la settima edizione del premio, Hausmann & Co. è stata affiancata da un partner prestigioso, quale il Teatro dell’Opera di Roma, allo scopo di “favorire la trasmissione del sapere e la promozione di nuovi talenti nel campo dell’opera lirica.” Tra le mura della sua sede, il Teatro Costanzi (dal nome del suo fondatore, il costruttore Domenico Costanzi; inaugurato nel novembre del 1880), vive “Fabbrica” lo Young Artist Program del Fondazione capitolina. Si tratta di un programma, avviato nel 2016, finalizzato all’inserimento professionale di cantanti, maestri collaboratori, registi, scenografi, costumisti e light designer di talento individuati grazie a un selettivo bando biennale. I bandi per partecipare alle selezioni per la IV edizione sono attualmente aperti: è possibile candidarsi iscrivendosi entro e non oltre 15 luglio 2022 (le attività si svolgeranno da gennaio 2023 a luglio 2024). Più specificamente, si tratta di un “training on the job”, da svolgere fra le mura del Teatro Costanzi, aperto a giovani italiani e stranieri, già formati presso conservatori e accademie, come detto accuratamente selezionati, in grado di intraprendere un percorso professionale certo, accompagnandoli nella delicata fase che corrisponde al termine del percorso formativo e all’inizio dell’attività professionale.
VII Premio Hausmann & Co. – Dedicato a chi ha talento. Francesco Hausmann, amministratore del Gruppo Hausmann & Co., assieme a Giulia Mauro, illustra ai convenuti le finalità di questa edizione del premio.
VII Premio Hausmann & Co. – Dedicato a chi ha talento. Giulia Mauro, al centro, introduce la meritoria attività del Teatro dell’Opera per l’introduzione professionale dei giovani talenti nel campo della lirica. A destra, la Direttrice di “Fabbrica – The Young Artist Program”, Eleonora Pacetti.
VII Premio Hausmann & Co. – Dedicato a chi ha talento. Il Sovrintendente al Teatro dell’Opera di Roma, Francesco Giambrone, accanto alla Direttrice di “Fabbrica – The Young Artist Program”, Eleonora Pacetti.
I destinatari del Premio Hausmann & Co. sono stati nove tra i partecipanti alla III edizione dello Young Artist Program – segnalati dal Teatro dell’Opera per aver ottenuto i migliori risultati nel corso triennio di perfezionamento del programma – e, per la prima volta, partner orologiero dello storico retailer romano è stata la Maison IWC Schaffhausen, protagonista del segnatempo “haut-de-gamme” fin dal 1868 (tra le sue collezioni più significative, il Portoghese, il Pilot’s Watch, l’Ingenieur e il Portofino), che condivide con Hausmann & Co. una lunga tradizione nel mecenatismo e nel sostegno ad artisti e letterati.
Dunque, la serata di assegnazione del “VII Premio Hausmann & Co. – Dedicato a chi ha talento”, si è svolta lo scorso 20 giugno, alla presenza di oltre 350 ospiti, selezionati clienti Hausmann & Co. e giornalisti di settore, che hanno cenato al chiaro di luna e hanno potuto assistere al concerto, con protagonisti i nove, succitati, ragazzi della III edizione di “Fabbrica”. Questo il programma: L. Delibes/Lakmé: Sous le dôme épais;• W. A. Mozart/Don Giovanni: Eh, via buffone; W.A. Mozart/Così fan tutte: Soave sia il vento; F. Lehar/Vedova Allegra: tace il labbro; F. Lehar/Vedova Allegra: romanza della Vilja. A far gli onori di casa, Francesco Hausmann e Giulia Mauro (amministratori del Gruppo Hausmann & Co.), Thomas Perini – Regional Director per IWC Schffhausen – e il Sovrintendente al Teatro dell’Opera di Roma, Francesco Giambrone. I premi sono stati consegnati dalla Direttrice di “Fabbrica – The Young Artist Program”, Eleonora Pacetti. Hanno ricevuto un assegno di studio: Agniezska Grochala, soprano; Marianna Mappa, soprano; Irene Savignano, mezzosoprano; Arturo Espinosa, basso-baritono; Alessandro Della Morte, basso; Elena Gurina, pianista. Hanno, poi, ricevuto un orologio Hausmann & Co. con un’incisione personalizzata per l’occasione: Giulia Randazzo, regista; Giulia Bellè, scenografa; Elena Gurina, pianista.
Insomma, un’altra bella occasione in cui l’arte del segnatempo e dei suoi protagonisti sul mercato, si è messa al servizio del talento e della professionalità, della cultura e delle sue migliori manifestazioni, dimostrando come la misurazione e visualizzazione di minuti e secondi non significhi solo lusso, ma molto, molto altro.
VII Premio Hausmann & Co. – Dedicato a chi ha talento. Tre degli artisti premiati, durante il concerto, previsto nel programma della serata di assegnazione del premio. Da sinistra: Marianna Nappa, soprano; Arturo Espinosa, basso-baritono; Irene Savignano, mezzosoprano.
VII Premio Hausmann & Co. – Dedicato a chi ha talento. Foto di gruppo con i premiati. Da sinistra: Francesco Hausmann, Eleonora Pacetti (Direttrice di Fabbrica), Alessandro Della Morte (basso), Marianna Nappa (soprano), Giulia Randazzo (regista), Giulia Bellè (scenografa), Elena Gurina (pianista), Agniezska Grochala (soprano), Irene Savignano (mezzosoprano), Arturo Espinosa (basso-baritono), Gilia Mauro e Thomas Perini.
Da circa 25 anni, giornalista specializzato in orologeria, ha lavorato per i più importanti magazine nazionali del settore con ruoli di responsabilità. Freelance, oggi è Watch Editor de Il Giornale e Vice Direttore di Revolution Italia
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