Connected by Festina Group

La proposta “connected” del Festina Group, sta assumendo un’importanza sempre maggiore nelle strategie del Gruppo ed è distribuita principalmente tra i brand Festina, Jaguar e Lotus. In Italia sta ottenendo un notevole successo, con posizionamenti di prezzo tali da non interferire l’uno con l’altro, intercettando target diversi e, soprattutto, design che non si allontanano mai dal concept di orologio analogico tradizionale: un’alchimia vincente. Paolo Galimberti, Direttore Generale della filiale italiana del Gruppo, inquadra il “Connected” nell’ambito di politiche di più ampio respiro, spiegando perché la convivenza con i classici è possibile e, anzi, vincente.  

La chiusura del bilancio 2021 della filiale italiana del Gruppo Festina, nel 2021, ha fatto registrare un +42% di ricavi netti rispetto al 2020, con il solo marchio Festina a +47%. Percentuali che hanno contribuito al raggiungimento di un fatturato globale di 14.535.325 euro. Un risultato che il Direttore Generale Paolo Galimberti, imputa al “lavoro di squadra e all’impegno quotidiano di un gruppo di persone affiatato e coeso, che ha saputo far fronte alle difficoltà con dedizione e passione, qualità che contribuiscono quotidianamente alla crescita della filiale italiana in termini di quote di mercato e volumi.” Ed il 2022 si preannuncia come anno in cui saranno infranti altri record, celebrativo dei 120 anni del brand Festina (la storia è cominciata nel 1902 a La Chaux-de-Fonds, in Svizzera), poiché, come sottolinea Galimberti, “i dati attuali di fatturato sono ottimi, con incrementi in doppia cifra, rispetto allo stesso periodo del 2021, nell’ordine di una percentuale di poco inferiore al +30%. La stessa cosa sta avvenendo in Francia, in Spagna e in Germania. Stiamo consolidando” – aggiunge il Direttore Generale – “la nostra terza posizione, in termini di fatturato, a livello mondiale”. Uno degli asset, per il presente e per il futuro, su cui il Gruppo Festina sta puntando moltissimo in termini di investimento ed impegno produttivo/distributivo è il Connected, a motivo di una forte crescita d’interesse sul prodotto, declinato principalmente sui brand Festina, Jaguar e Lotus. Osserva Galimberti: “Il Connected in questo momento non arriva al 10% d’incidenza sul fatturato, ma vedo potenzialità enormi e l’obiettivo nel medio-lungo termine è quello di stabilizzarsi sul 30% delle vendite. Il nostro plus, sta nel fatto di aver creato un orologio particolare, nell’ambito dei connessi e in una precisa fascia di prezzo, quasi di nicchia, in cui la competitività  è scarsa o assente. In un certo senso stiamo creando un bisogno”. 

Paolo Galimberti, Direttore Generale di Festina Italia.

Un bisogno che il Direttore Generale sta estendendo anche al pubblico femminile e, in tal senso, ci anticipa in esclusiva: “Stiamo mettendo a punto un movimento Connected specifico, dalle dimensioni più contenute rispetto al calibro base, soprattutto in termini di spessore. Sarà utilizzato su modelli femminili e la previsione di lancio è stata stabilita per il 2023. Ciò non toglie che il Connected maschile venga interpretato come unisex e sia indossato anche sul polso muliebre”. Sotto il profilo distributivo, riguardo il Connected, la visione di Galimberti è ben chiara: “In Italia, non ostante sia sul mercato, non da ieri, ancora moltissime persone non conoscono il Connected e mi fa rabbia verificare che, appena ne apprendono l’esistenza, l’impressione sia subito buona e nasca l’interesse. Il tam tam vero lo assicura il passaparola e questo, attualmente, non può andare bene. Molto deve essere migliorato sul punto vendita, proponendo ed argomentando il Connected nel modo più giusto e funzionale, non trattandolo come prodotto marginale o vario ed eventuale. In sintesi, molta della differenza la fa il personale dei concessionari. E aggiungo che, data la gradevolezza estetica da orologio classico del nostro Connected, non imputabile allo smartwatch puro, da considerarsi come vero e proprio strumento o computer da polso che dir si voglia, la sua proposta è decisamente agevolata all’interno del negozio tradizionale. E, poi, è facilissimo da utilizzare. Insomma, di argomenti ce ne sono moltissimi. È una questione di cultura e di evoluzione inevitabile del mercato. Motivo per cui, per la distribuzione al dettaglio del connesso, selezioniamo attentamente quei punti vendita che siano in grado di svolgere, come si deve, il ruolo d’intermediari del prodotto verso il pubblico: se non si verifica questo basilare presupposto, preferisco evitare. È una scelta qualitativa”.  

Festina Chrono Bike Connected, in acciaio da 44,5 mm, trattato camouflage sulle tonalità del grigio/nero; lunetta graduata con scala sessagesimale, vetro zaffiro antigraffio; corona con spallette di protezione; anse fissate da viti a brugola; pulsanti con cilindro d’incasso a vista. Impermeabilità fino a 10 atmosfere. Quadrante nero, indici applicati e lancette con SuperLuminova; funzioni wearable su doppio contatore. Bracciale in acciaio, trattato camouflage. Movimento Kronaby, BT003. Prezzo: 399 euro.

Festina Chrono Bike Connected, in acciaio da 44,5 mm, nella versione IP Yellow Gold; lunetta IP Blu, con scala sessagesimale Yellow Gold; corona in acciaio. Quadrante blu soleil. Bracciale in acciaio IP blu. Prezzo: 399 euro.

 

Festina Chrono Bike Connected, in acciaio da 44,5 mm, nella versione IP Rose Gold; lunetta IP Nero, con scala sessagesimale Rose Gold; corona in acciaio. Quadrante nero soleil. Bracciale in acciaio IP Nero. Prezzo: 399 euro.

Tornando ai 120 anni di Festina, Galimberti ci anticipa che “è in corso di realizzazione un modello celebrativo in serie limitata a 120 pezzi, per i mercati italiano, spagnolo e francese, dotato di movimento Soprod. Ho chiesto e ottenuto che venga inserita una piccola bandiera italiana sul quadrante per personalizzare ulteriormente l’esemplare. L’orologio sarà in distribuzione per la fine dell’anno e, anche se molto lontano dalla nostra fascia di prezzo, riveste un grande significato, ponendo l’accento sulla storia di Festina e sulla sua virtuosa presenza sul mercato. Contribuirà a rafforzare la compattezza e la solidità del Gruppo. Un Gruppo con una grande progettualità, una visione in prospettiva – soprattutto nell’internalizzare tutta una serie di funzioni distribuite tra i vari brand -, dalle quali sono tuttora profondamente impressionato e che mi stimolano costantemente a dare il mio buon contributo”.

Festina Chrono Bike Connected, in acciaio da 44,5 mm, nella versione IP Rose Gold; lunetta IP Blu, con scala sessagesimale Rose Gold; corona in acciaio. Quadrante blu soleil. Bracciale in acciaio IP Blu. Prezzo: 399 euro.

 

Connected Time by Festina Group

“Connected”, oggi, è la parola chiave nel Gruppo Festina, e come sostiene Galimberti, “è fondamentale per identificare un orologio dall’estetica perfettamente assimilabile ad un modello analogico tradizionale, ma con tecnologia digitale all’interno”. I motivi di questa scelta strategica sono: “Da ricerche effettuate in Spagna e in diversi altri luoghi nel mondo” – precisa Galimberti – “i potenziali acquirenti di un orologio, a prescindere dalla fascia di prezzo, stanno tendendo a scegliere, sempre di più, il prodotto che li agevoli nella loro quotidianità, non nel senso di una multifunzionalità spinta, come quella offerta dallo smartwatch, ma della multifunzionalità utile adattabile dinamicamente e velocemente alle esigenze reali di una giornata. Ad esempio, la divisione in fasce dei numeri di telefono in entrata, in termini di priorità, urgenza e importanza dell’interlocutore”. A questo va aggiunto che il Gruppo Festina può contare su tecnologie di proprietà, specificamente da riferire, per i “connected”, al brand svedese Kronaby (acquisito nel marzo del 2019, mentre Soprod, altra manifattura acquisita da Festina, si occupa di produzione meccanica e al quarzo). “Siamo noi” – sottolinea Galimberti – “a creare nuove funzioni ed attività, aggiornamenti e sviluppi delle app, rendendo qualsivoglia intervento immediatamente fruibile da parte del dell’utente, in tempo reale”. In tal senso, evoluzioni sui movimenti Kronaby sono in corso, in termini di performance, velocità e funzionalità, con upgrade adattabile automaticamente su modelli precedenti: un plus che si può garantire solo se si ha la tecnologia in casa. I brand investiti dal ciclone “Connected”, nel Gruppo, sono principalmente Lotus, Festina e Jaguar. “Riguardo a Lotus, si è trattato di fare una scelta naturale, legata ad un target giovanile, molto sensibile alla tecnologia multifunzionale” – spiega Galimberti -, “mentre, relativamente a Festina e Jaguar, i motivi risiedono nel fatto che l’uomo di 40/50 anni, nel momento in cui approccia a  questo tipo di prodotto, ne diventa il primo acquirente. È un comportamento che abbiamo verificato. Apprezza l’orologio analogico, sotto il profilo estetico, ma non disdegna le opportunità che offre nella quotidianità. E, poi, il fatto che l’orologio continui ad indicare l’ora quando il cellulare è fuori della portata di connessione è un elemento chiave per renderlo appetibile anche ad una fascia di utenza insospettabile”. In tal senso, il Direttore Generale conclude: “Intercettiamo in prima battuta una clientela, comunque più matura, rispetto alle Next Gen, ma contestualmente, creiamo le basi perché la Next Gen di oggi, fra cinque/dieci anni si avvicini al nostro connesso. Un importante lavoro di semina che porti agli obiettivi d’incremento che ho precedentemente indicato, nel più breve tempo possibile”. 

Illustriamo, ora, dunque, le caratteristiche del movimento ibrido Kronaby che equipaggia l’offerta più attuale sui connessi del Gruppo Festina, ossia il calibro BT003, declinato su di uno o due contatori: Bluetooth 5.0 Low Energy – BLE, durata della batteria di più di due anni (tipologia a moneta, CR3032), compatibile con Android 5.0 e iOS 9. Chiaramente se si opta per le varianti a un contatore, si privilegia una grafica più pulita e classica del quadrante, propendendo per un’estetica orologiera tradizionale. 

Jaguar Connected, in acciaio da 45,7 mm; lunetta girevole in acciaio con anello graduato con scala sessagesimale nero, vetro zaffiro antigraffio; corona con spallette di protezione; pulsanti con protezione incisa. Impermeabilità fino a 20 atmosfere. Quadrante nero soleil, indici geometrici applicati e lancette con SuperLuminova; funzioni wearable su doppio contatore. Bracciale in acciaio, lucido e satinato. Movimento Kronaby, BT003. Prezzo: 450 euro.

Jaguar Connected, in acciaio da 45,7 mm, nella versione  con anello graduato della lunetta in blu e rosso. Quadrante nero soleil. Bracciale in acciaio, lucido e satinato. Prezzo: 450 euro.

Calibro ibrido Kronaby BT003

La prima cosa da considerare è che, per ogni connesso, è necessario scaricare l’app specifica del brand relativo, pur essendo le funzionalità assolutamente assimilabili. Dunque, per Festina, l’app “Festina Chrono Bike Connected”, per Jaguar, l’app “Jaguar Connected”, per Lotus, l’app “Lotus Connected”. In seconda istanza, a differenza dei normali smartwatch, la batteria, come accennato, non è da ricaricare, ma funziona proprio come un classico orologio al quarzo (l’ora si può impostare manualmente) e, dunque, quando si scarica, orientativamente dopo più di due anni, va semplicemente sostituita.

Vediamo, ora, come avviene il collegamento ed il settaggio dell’orologio in funzione dello smartphone:

  • Scaricare l’app a seconda del Connected di cui si è in possesso (Festina, Jaguar o Lotus) e assicurarsi di aver attivato la funzione Bluetooth sul proprio smartphone;
  • Per avviare la connessione, tenere l’orologio vicino al telefono, premere sulla corona dell’orologio;
  • Una volta effettuata la connessione, comparirà sul touch screen dello smartphone un anello, sottostante l’indicazione “Calibrazione” (tra l’altro, regolazione dell’orario su quello dello smartphone). 
  • Ruotare l’anello in modo che la lancetta dei minuti punti verso l’alto;
  • Ruotare l’anello in modo che la lancetta delle ore punti verso l’alto;
  • Ruotare l’anello in modo che la lancetta del contatore destro punti verso l’alto;
  • Ruotare l’anello in modo che la lancetta del contatore sinistro punti verso l’alto;
  • A questo punto sul touch screen dello smartphone comparirà l’orologio, opportunamente regolato, con, sottostanti, le indicazioni per il set up dello stesso, a cominciare dal “quadrante dell’orologio”;
  • Set up quadrante dell’orologio: una volta evidenziato, sul display dello smartphone comparirà l’orologio e, sottostanti, le complicazioni da selezionare per “assegnarle” al quadrante.  Basterà trascinare e rilasciare l’icona della complicazione sull’orologio e si potranno distribuire le complicazioni, o rendendole visibili premendo la corona, oppure “assegnandole” ai contatori (saranno sempre visibili);
  • Set up notifiche filtrate: l’app dispone di tre modalità di vibrazione (debole, media, forte). Anche in questo caso, ci saranno delle posizioni da riempire, disposte su tre colonne, in corrispondenza della modalità di vibrazione e basterà, come per il quadrante dell’orologio, trascinare le icone relative alle “persone”, alle “funzioni” e alle “applicazioni”, e rilasciarle sotto le rispettive colonne, stabilendo così, un criterio di priorità di notifica: molto importante, importante, poco importante. Il tempo è prezioso, e interrompersi costa…;
  • Set up dei pulsanti: sempre con lo stesso sistema del trascinamento/rilascio, sul touch screen, si potranno imputare delle funzioni ai due pulsanti (spazi vuoti da riempire in riferimento agli stessi), ad esempio, al 2 (“Ricorda la Posizione”) e, al 4 (“Controllo della Musica”). Evidentemente, basterà premere il pulsante per utilizzare la funzionalità assegnata;
  • Set up attività: pigiando sul touch screen in corrispondenza dell’indicazione “attività”, si possono effettuare le impostazioni, premendo, una volta entrati sulla specifica attività,  su “imposta”. Ad esempio, il “Contapassi”, tiene traccia dei movimenti durante la giornata: impostato un obiettivo (in termini di passi, un buon traguardo è compreso tra 7.000 e 10.000 passi), si è stimolati a raggiungerlo e superarlo (i progressi verso l’obiettivo sono visualizzati in termini percentuali, da 0 a 100%). Si possono anche condividere i passi effettuati con l’app Google Fit, connettendosi alla stessa.        

Jaguar Connected, in acciaio da 45,7 mm, nella versione  con: lunetta girevole  IP Yellow Gold con anello graduato blu e scala Yellow Gold; corona/pulsanti IP Yellow Gold. Quadrante blu soleil. Bracciale in acciaio e acciaio Yellow Gold (maglia centrale). Prezzo: 490 euro.

Jaguar Connected, in acciaio da 45,7 mm, nella versione con: lunetta girevole IP Yellow Gold con anello graduato nero e scala Yellow Gold; corona/pulsanti IP Yellow Gold. Quadrante nero soleil. Bracciale in acciaio e acciaio Yellow Gold (maglia centrale). Prezzo: 490 euro.

 

Una volta connesso e configurato l’orologio, attraverso la procedura sopraindicata, si potrà, dunque, rendere effettive le seguenti funzionalità:

  • Notifiche filtrate (dalla sola posizione delle lancette, o dal tipo di vibrazione, si capirà chi ti sta chiamando o sta inviando un sms in chat o sui social per valutare, in base alle priorità impostate, se rispondere in qualsiasi situazione);
  • Controllo della musica (per attivare o stoppare con un solo click la tua musica preferita);
  • Controllo remoto della telecamera;
  • Remembering della posizione (per ricordarsi, ad esempio, dove si ha parcheggiato);
  • Accompagnami a casa o Walk me Home (app che condivide la propria posizione con un amico/familiare per sentirsi più sicuri mentre si sta tornando a casa e avvisa quando si è arrivati a destinazione);
  • Scattare una foto (il telecomando integrato permette di scattare una foto con un solo tocco);
  • Lanciare un’azione IFTTT, acronimo di “If This Than That”, elaborando in automatico, azioni che, altrimenti dovrebbero essere fatte manualmente: per esempio, nell’ambito della domotica, si potranno azionare gli elettrodomestici, accendere le luci di casa o il riscaldamento, aprire il cancello e molto altro ancora;
  • Cronografo;
  • Allarme;
  • Timer;
  • Secondo fuso orario;
  • Calendario;
  • Trova il telefono. 

 

Evidentemente, grazie all’interfaccia semplice e intuitivo che abbiamo presentato, dall’applicazione è possibile modificare le impostazioni dell’orologio ogni volta che si vuole, in modo da adattarle perfettamente alle necessità personali e al proprio stile di vita, concentrandosi su ciò che, effettivamente viene utilizzato e senza disperdersi tra le tante possibilità. In sintesi, le applicazioni “Festina Chrono Bike Connected”, “Jaguar Connected” e “Lotus Connected” offrono una configurazione e una gestione rapida delle funzioni dell’orologio, consentendo di adattarle alle proprie esigenze e sfruttando al massimo le potenzialità del dispositivo.

Presentiamo, ora le singole collezioni.

Lotus Connected, in acciaio da 44,5 mm; lunetta girevole in acciaio con anello graduato con scala sessagesimale nero, vetro minerale; corona con spallette di protezione; pulsanti con protezione incisa alla base. Impermeabilità fino a 10 atmosfere. Quadrante blu sfumato nero soleil, indici geometrici applicati e lancette sportive con SuperLuminova; funzioni wearable su doppio contatore. Bracciale in acciaio, lucido e satinato. Movimento Kronaby, BT003. Prezzo: 269 euro.

Lotus Connected, in acciaio da 44,5 mm, nella versione  con: lunetta girevole  IP Yellow Gold con anello graduato blu/rosso e scala Yellow Gold; corona/pulsanti IP Yellow Gold. Quadrante blu soleil. Funzioni wearable su doppio contatore. Bracciale in acciaio e acciaio Yellow Gold (maglia centrale). Prezzo: 289 euro.

 

Festina Chrono Bike Connected 

L’orologio Festina Chrono Bike Connected è un segnatempo grintoso e decisamente sportivo, in virtù, in particolare, della lunetta satinata (ad eccezione della variante camouflage), con numeri arabi su cavalieri, ai quarti, di anse geometriche “a tenaglia” fissate da viti a brugola, di corona zigrinata protetta da spallette, di pulsanti – sempre zigrinati – con incasso a vista. Nelle quattro varianti proposte, in acciaio 316L da 44,5 mm, IP Rose Gold o Yellow Gold, oppure ancora, come accennato “camouflage”, sulle tonalità del grigio/nero, impermeabili fino a 100 metri, troviamo quadranti spazzolati soleil, nelle colorazione nera (versione “camouflage”, con lunetta e bracciale sempre “camouflage e versione IP Rose Gold, con lunetta e bracciale IP Black) e blu (versione IP Yellow Gold e Rose Gold con lunetta e bracciale IP Blu). I quadranti sono protetti da vetro zaffiro e visualizzano la wearable technology nella declinazione a doppio contatore, mentre nel packaging di offerta si trova un cinturino aggiuntivo intercambiabile in gomma, per consentire l’abbinamento con diversi outfit. Il costo di questi modelli è di 399 euro.

Lotus Connected, in acciaio IP Yellow Gold da 44,5 mm; anello graduato della lunetta girevole nero e scala Yellow Gold. Quadrante dorato soleil. Bracciale in acciaio IP Yellow Gold. Prezzo: 299 euro.

 

Lotus Connected, in acciaio da 43 mm; lunetta lucida, vetro minerale; corona zigrinata; pulsanti con incasso a vista. Impermeabilità fino a 10 atmosfere. Quadrante nero soleil, indici geometrici applicati – alternati a numeri arabi ai quarti – e lancette sportive con SuperLuminova; riferimenti della scala della minuteria sul rehaut, funzioni wearable su unico contatore al 6. Bracciale a maglia milanese. Movimento Kronaby, BT003. Prezzo: 229 euro.

Jaguar Connected 

A smarter watch, not a smartwatch. Questa la sintesi per la versione connessa di Jaguar, ricordando l’approccio al cliente indicato da Galimberti in apertura. La possibilità di controllare perfettamente il proprio tempo e semplificare le giornate, si sposa, nel “connesso” di Jaguar, con un concept decisamente sporty-elegant, in cui emerge con ancor maggiore chiarezza, rispetto alla versione “connected” di Festina, l’immagine dell’orologio analogico, rispetto allo smartwatch, su cassa in acciaio sovradimensionata da 45,7 mm, con declinazione su 6 varianti. Jaguar, infatti, si trova a suo agio con formati imponenti ma, nel caso del Connected, li addolcisce con una carrure monoblocco ed anse leggermente incurvate, sposa la tradizione sportiva con una ghiera girevole – graduata con la scala sessagesimale ed anche su versioni bicolori, nera/rossa e blu/rossa – e pulsanti con incasso di protezione inciso e trattato IP, e ad essi abbina un connotato d’impermeabilità proprio di un subacqueo professionale, ossia 20 atmosfere. Sul quadrante blu o nero, protetto da vetro zaffiro, con visualizzazione wearable su due contatori, la funzionalità analogica legata alla quotidianità, si esprime attraverso lancette semi-scheletrate ben dimensionate rifinite con SuperLuminova, così come gl’indici geometrici applicati. Due modelli prevedono lunetta/corona/pulsanti e maglia centrale del bracciale dorati. Il prezzo è di 450 euro per le varianti in acciaio e di 490 euro per quelle bicolori.   

Lotus Connected, in acciaio IP Rose Gold da 43 mm; lunetta IP Blu, vetro minerale; corona zigrinata con spallette di protezione/pulsanti con protezione zigrinata IP Black. Impermeabilità fino a 10 atmosfere. Quadrante blu soleil, indici a barretta applicati Rose Gold e lancette sportive scheletrate Rose Gold con SuperLuminova; scala della minuteria sul rehaut, funzioni wearable su unico contatore al 6. Bracciale in acciaio IP Blu. Movimento Kronaby, BT003. Prezzo: 249 euro.

Lotus Connected

Il connesso Lotus, considerato il posizionamento di prezzo più accessibile e un DNA da Next Gen, distribuisce il suo concept urban  su 31 versioni, suddivise in sei interpretazioni estetiche in acciaio, impermeabili fino a 10 atmosfere e con vetro minerale: formati da 43/44,5 e 45 mm; acciaio, bicolore (IP blu e Rose Gold; IP Gun e Rose Gold), IP dorato, IP Gun; lunetta fissa o girevole graduata con la scala sessagesimale (nera, blu, bicolore); corona con o senza spallette di protezione; pulsanti con o senza incasso zigrinato di protezione; funzionalità wearable su uno o due contatori; bracciali a tre o cinque maglie, a maglia Milano e cinturini in pelle; quadranti satinati blu, neri, sfumati dal blu al nero, dorati, argenté (anche con scala interna delle 12 ore e rehaut con scala della minuteria e con soluzioni bicolore), pattern fibra di carbonio nero/argenté/blu. I prezzi vanno da 229 a 299 euro, per questa effervescente proposta. 

Lotus Connected, in acciaio da 45 mm; lunetta IP Black con riferimenti della minuteria ogni 5 unità in rilievo; vetro minerale; corona con doppio anello; pulsanti con incasso trapezoidale di protezione. Impermeabilità fino a 10 atmosfere. Quadrante nero con pattern fibra di carbonio, indici geometrici applicati e lancette sportive (in rosso quella delle ore) con SuperLuminova; scala della minuteria sul rehaut, funzioni wearable su due contatori. Cinturino in pelle, color antracite. Movimento Kronaby, BT003. Prezzo: 259 euro.

 


Da circa 25 anni, giornalista specializzato in orologeria, ha lavorato per i più importanti magazine nazionali del settore con ruoli di responsabilità. Freelance, oggi è Watch Editor de Il Giornale e Vice Direttore di Revolution Italia

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