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Omega e James Bond, è l’ora di “No Time to Die”...

Omega e James Bond, è l’ora di “No Time to Die”

Ci siamo! Dal 30 settembre, il 25mo episodio della saga di James Bond, “No Time to Die” è arrivato nelle sale italiane, dopo una serie di rinvii, dovuti alla pandemia. L’ultima impresa di 007, ad altissimo tasso adrenalinico e della durata di ben due ore e 43 minuti, è accompagnata, ancora una volta e da più di 25 anni, da un Omega Seamaster, per la precisione, il Diver 300M “007 Edition”.               

Il 28 settembre il tanto atteso momento è arrivato, con la prima mondiale, a Londra, dell’ultima avventura di James Bond, l’agente segreto per definizione e, certamente, il più noto e celebrato a livello internazionale. “No Time to Die” è il 25mo episodio della saga ed è già titolare di un record: quello della lunghezza della pellicola, pari a 2 ore e 43 minuti. Alla Royal Albert Hall, dopo i diversi rinvii dovuti all’emergenza pandemica, hanno sfilato Daniel Craig, alla sua ultima apparizione nei panni di Bond – dopo 5 episodi per un impegno complessivo di 15 anni –, in smoking con giacca in velluto rosso, Rami Malek (interprete del ‘cattivo’ Lyutsifer Safin), Lashana Lynch (un’agente segreto emergente, al femminile, del MI6), Lea Seydoux (nel ruolo di Madeleine Swann), la cubana Ana de Armas (Paloma) e Naomie Harris (Eve Moneypenny). Oltre a loro, il tappeto rosso ha accolto presenze reali, quali l’erede al trono britannico Carlo e il suo primogenito William, accompagnati dalle rispettive consorti, Camilla e Catherine, in abito oro. Il film diretto da Cary Joji Fukunaga, da ieri anche nelle sale cinematografiche italiane, in prevendita ha ottenuto lusinghieri risultati e ci si augura che raggiunga livelli d’incasso pre-pandemia. La trama (il lungometraggio è stato girato anche in Italia, a Matera e a Gravina in Puglia), tra immancabili inseguimenti, esplosioni e sparatorie, muove da un Bond tranquillo, ormai lontano dal MI6, che si gode la vita in Giamaica, a 5 anni dalla cattura di Franz Oberhauser, il suo ultimo successo. Un  suo vecchio amico, l’agente della CIA Felix Leiter,  a un certo punto, però, si presenta da lui con una richiesta d’aiuto e Bond non riesce a dire di no. Decide di intraprendere una missione per salvare Waldo Obruchev, uno scienziato rapito. Il compito si rivelerà, tuttavia, più complicato del previsto e con l’aiuto di Nomi, una nuova agente doppio zero, l’ex spia britannica si metterà sulle tracce di una sinistra figura legata all’oscuro passato della sua compagna Madeleine, nonché di un nuovo e temibile avversario un tempo affiliato alla SPECTRE: Lyutsifer Safin, un terrorista in possesso di armi estremamente distruttive con le quali intende scatenare un pericolo a livello mondiale. 

Daniel Craig, durante la prima mondiale dell’ultimo episodio della saga di James Bond, “No Time to Die”, lo scorso 28 settembre alla Royal Albert Hall di Londra. Impeccabile, in smoking con giacca in velluto rosso, Craig, alla sua quinta ed ultima apparizione nelle vesti di 007, indossava un Omega Seamaster Aqua Terra 150M, da 41 mm, in oro Sedna con bracciale (impermeabile fino a 15 atmosfere), automatico, calibro Omega Co-Axial Master Chronometer 8901; quadrante argenté con pattern “teak” orizzontale.

 

Sul tappeto rosso della Royal Albert Hall di Londra, ha sfilato anche, l’altra ambasciatrice di Omega, Naomie Harris, che, in “No Time to Die”, interpreta Eve Moneypenny, insostituibile sostegno di 007 in tutte le sue imprese.

Al polso di Naomie Harris, vi era un Omega De Ville Ladymatic da 34 mm, in acciaio con bracciale, impermeabile fino a 10 atmosfere. La lunetta è tempestata di diamanti, che troviamo anche, in luogo degl’indici, sul quadrante in madreperla, mentre la corona reca una diamante singolo “taglio brillante Omega”. Il movimento automatico è il calibro Omega Co-Axial 8520.

Insomma, le premesse ci sono tutte per tenere incollati allo schermo gli spettatori e gli appassionati di questa fortunata e longeva serie cinematografica.

Al polso di Bond, dal 1995, in “Goldeneye”, con Pierce Brosnan, c’è Omega, allora con un Seamaster Quartz Professional Diver 300M e, nell’episodio a seguire – “Il Domani non Muore Mai” – con un Seamaster Professional Diver 300M. Questo per dire che le successive avventure di 007 sono state accompagnate sempre da un Seamaster, in diverse declinazioni, dal Planet Ocean all’Aqua Terra e, per “No Time to Die” non sono state fatte eccezioni alla regola. Si tratta, infatti, del Seamaster Diver 300M “007 Edition”, dal chiaro imprinting militare, nel DNA dell’agente segreto inglese, con mirati dettagli vintage per definire un’originalità a tutta prova. Non è un’edizione limitata, ed è disponibile con bracciale a maglia milanese in titanio grado 2 (integrato da una fibbia regolabile innovativa) o con cinturino NATO a righe in marrone scuro, grigio e beige, con incisione 007 sul passante, a riprendere le cromie di quadrante e lunetta. Dal diametro di 42 mm, è realizzato, come accennato, in titanio grado 2,  materiale particolarmente resistente e leggero: la cassa, poi, è leggermente più sottile di quella del Seamaster Diver 300M attualmente in catalogo, in virtù della nuova e particolare bombatura del vetro zaffiro, nonché di una ghiera “skin diver concept”, dalla tradizionale sfaccettatura sul fianco per favorirne la presa, definita da un anello in alluminio dalla sfumatura marrone, graduata con scala sessagesimale ton sur ton. Sul quadrante, sempre in alluminio, che riprende detto colore anticato (chiamato dai collezionisti “tropical”), a completare il ricercato effetto vintage, è stato eliminato il datario a finestrella al 6, e troviamo indici a bicchiere applicati e alternati, ai quarti, con indici a barretta (doppia al 12): la tonalità della luminescenza è in perfetta armonia con la cromia d’antan utilizzata, ed è adattata, evidentemente, anche sulle sfere a gladio stilizzate e scheletrate. L’approccio militare, poi, è ben chiaro, sul quadrante, per la presenza della “broad arrow” al 6, marchio di proprietà del Governo Inglese, utilizzato in passato per identificare materiale militare. Simbolo ripreso sul fondello avvitato (inclusivo del dispositivo “Naiad Lock”, che mantiene correttamente allineate tutte le incisioni), unitamente ad indicazioni alfanumeriche dal preciso significato: “0552” è il codice assegnato agli orologi della Royal Navy britannica; “923 7697” è il numero previsto dal Ministry of Defense  per gli orologi subacquei; la lettera “A” indica che sull’orologio è impiegata una corona a vite; “007” è, evidentemente, l’iconico codice di James Bond; infine, il numero “62” si riferisce all’anno del primissimo film di James Bond. 

Omega Seamaster Diver 300M “007 Edition”, realizzato per la 25° pellicola della saga di James Bond, intitolata “No Time To Die”. Realizzato in titanio grado 2, da 42 mm, reca un bracciale a maglia milanese, con l’immancabile valvola per la fuoriuscita dell’elio al 10. Forte il connotato militare con l’impiego di una cromia vintage su indici e lunetta e l’inserimento della “broad arrow” al 6. Ѐ equipaggiato con il calibro Omega 8806 Co-Axial Master Chronometer, meccanico automatico di manifattura. Non è in serie limitata e il suo costo è di 8.800 euro.

 

L’Omega Seamaster Diver 300M “007 Edition”, nella versione con cinturino NATO a righe in marrone scuro, grigio e beige, con incisione 007 sul passante, a riprendere le cromie di quadrante e lunetta. Il suo costo è di 7.800 euro.

All’interno di questo Seamaster Diver 300M pulsa il calibro Omega 8806 Co-Axial Master Chronometer, meccanico automatico, lo stesso della versione “Black Black”. Impermeabile fino a 30 atmosfere e coperto dalla garanzia Omega di 5 anni, il Seamaster Diver 300M “007 Edition” è presentato in un’esclusiva custodia in tessuto marrone. L’attività di Omega conseguente alla “collaborazione” con Bond, chiaramente, non si limita al modello mirato sull’episodio, ma coglie aspetti della tradizione, della storia e dell’immagine dell’agente segreto, cercando d’incontrare al massimo le esigenze di appassionati e collezionisti. Chiaro che in No Time To Die,  Q abbia apportato alcune modifiche “operative” all’orologio, ma nella vita reale, questo Seamaster Diver 300M “007 Edition” propone la stessa filosofia, lo stesso design leggero e gli stessi tocchi vintage che lo contraddistinguono da sempre. 

Significative le indicazioni incise sul fondello avvitato con dispositivo “Naiad Lock”, che mantiene correttamente allineate tutte le incisioni: “0552” è il codice assegnato agli orologi della Royal Navy britannica; “923 7697” è il numero previsto dal Ministry of Defense  per gli orologi subacquei; la lettera “A” indica che sull’orologio è impiegata una corona a vite; “007” è il codice di James Bond; infine, il numero “62” si riferisce all’anno del primissimo film di James Bond.

 


Da circa 25 anni, giornalista specializzato in orologeria, ha lavorato per i più importanti magazine nazionali del settore con ruoli di responsabilità. Freelance, oggi è Watch Editor de Il Giornale e Vice Direttore di Revolution Italia

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