TAG Heuer e Kith ripropongono la prima edizione del TAG Heuer Formula 1, secondo schemi contemporanei. Nasce così una nuova versione in serie limitatissima dell’iconico e grintoso segnatempo, in vendita dal 6 maggio presso le boutique TAG Heuer e gli shop del marchio Kith, sparsi per il mondo.
Non sono stati pochi i collezionisti che hanno spinto sull’acceleratore per aggiudicarsi la pole position e ottenere il loro TAG Heuer Formula 1 | Kith, nuova declinazione di quella che fu la prima serie Formula 1 di TAG Heuer: presentata dalla Maison nel 1986 come apripista di un percorso che avrebbe portato ad un successo commercial di grande rilievo. Il Formula 1 è stato infatti il primo orologio a portare il nome TAG Heuer, frutto dall’acquisizione da parte di TAG – che sta per Techniques d’Avant Garde – dell’azienda fondata nel 1860 da monsieur Edouard Heuer a Saint-Imier. Marchio divenuto ormai emblema del legame indissolubile tra segnatempo e corse automobilistiche, in un contest d’alta orologeria. Dal canto suo, il percorso ancestrale di Mr. Ronnie Fieg, fondatore del marchio Kith, ha voluto riportare in vita l’iconico orologio degli anni ’80 e ’90, disegnato da Eddy Burgeners, secondo tratti contemporanei. Guidando, se così si può dire, quella che si spera essere una fortunata joint venture con la manifattura svizzera.
Dall’86 a oggi
La prima generazione di orologi Formula 1 ha sempre vantato una cassa innovativa, realizzata in acciaio inossidabile rivestito di fibra di vetro. Venne presentata, nelle versioni da 28 mm e 34 mm, nei colori vivaci scelti per le palette di ghiere, quadranti e per quelli che erano allora dei semplici cinturini in plastica regolabili; non mancava la variante con cassa e cinturino in acciaio. Nonostante l’eccellente riscontro di mercato ottenuto dalla collezione Formula 1, il modello “originale” ebbe vita breve, rimanendo comunque parte significativa della gamma TAG Heuer, da sempre focalizzata su una fascia di mercato alta, dedicata agli sport motoristici.
Oggi il nuovo TAG Heuer Formula 1 | Kith, segue le orme del fortunato passato, proponendo una cassa da 35 mm protetta da vetro zaffiro, con un nuovo logo appositamente disegnato per celebrare la collaborazione tra “Kith & Kin” e Heuer. Animati da movimento al quarzo, gli orologi sono tutti provvisti di sfere tipo Mercedes, indici tondi, lunetta con scala sessagesimale in Arnite. I nuovi orologi Formula 1 sono disponibili in 10 versioni, tra cui ricordiamo la referenza per Parigi e Los Angeles, con cassa in acciaio inossidabile e bracciale a cinque maglie, le edizioni TAG Heuer Exclusive in blu e verde, cassa in acciaio con rivestimento DLC e cinturini in caucciù con il logo Kith Heuer sul passante. Particolare attenzione è stata rivolta all’edizione Red City per Tokyo che rende omaggio alla variante realizzate negli anni ’80 in collaborazione con il pilota giapponese di F1 Ukyo Katayama, all’edizione color crema per Miami, all’edizione multicolor per le Hawaii e alla total black per New York.
Tutta la serie è limitata nel numero degli esemplari prodotti. Le edizioni Rubber City sono limitate a 250 pezzi. Le edizioni Steel City sono limitate a 350 pezzi. Le esclusive TAG Heuer in blu e verde con casse in acciaio rivestite in DLC nero sono limitate a 825 pezzi. I restanti modelli in 1.350 pezzi. Tutti sono proposti al pubblico ad un prezzo di 1.500 euro.
Di nuovo in pista
Come riporta in un’intervista rilasciata su Hodinkee, Ronnie Fieg “il TAG Heuer Formula 1 è l’orologio della sua giovinezza”. Una giovinezza che è stata vissuta in quegli anni e con quei colori. Ecco perché, già a un primo sguardo, nella nuova collezione troviamo un richiamo al passato che fa pensare a giornate spese a seguire i tempi di Ayrton Senna e Damon Hill, Michael Schumacher e Alain Prost. I più fortunate, tra la curva del Tabaccaio e i pontili di Montecarlo; i più appassionati, dalle loro posizione plastiche in salotto. Molti di loro, specialmente quelli con il pallino per gli orologi, che allora hanno desiderato un TAG Heuer Formula 1, ora possono realizzare di nuovo il sogno grazie a Mr. Kith e TAG.
Romano, appassionato di orologi fin dalla tenera età, vivo nel passato ma scrivo tutti giorni per Il Giornale e InsideOver, dove mi occupo di analisi militari e notizie dall’estero. Ho firmato anche sul Foglio, L’Intellettuale Dissidente e altre testate.
Nessun commento