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Un Polaris d’eccezione per Jaeger-LeCoultre

Un Polaris d’eccezione per Jaeger-LeCoultre

La linea Polaris della Maison è aggiornata con un nuovo modello di manifattura, il Date in edizione limitata a 800 esemplari, dal quadrante blu, laccato a mano, a triplice finitura.  

Furono solo 1.714 i Memovox Polaris (referenza E859) prodotti da Jaeger-LeCoultre tra il 1965 e il 1968, al culmine di un processo evolutivo della Maison sul movimento automatico, caratterizzato, in particolare, dal calibro JLC 815 (Memovox), il primo automatico con sveglia della storia dell’orologeria, e dal calibro JLC 880, sul quale avvenne l’introduzione del rotore centrale ruotante a 360°. Quel modello si distinse, all’epoca, per un sovradimensionamento della cassa fino ai 42 mm, una misura studiata per garantire l’impermeabilità fino ai 200 metri, in virtù del sistema Piquerez Compressor, brevettato (basato su molle di compressione), che prevedeva un triplo fondello funzionale alla trasmissione del suono sott’acqua. 

Jaeger-LeCoultre, Polaris Date in acciaio da 42 mm, automatico di manifattura. Edizione limitata a 800 esemplari. Quadrante blu, laccato a mano, con finiture soleil, grené e opalina. Impermeabilità fino a 20 atmosfere.

Nel 2018, Jaeger-LeCoultre ha festeggiato il 50° anniversario del Memovox Polaris con una collezione strutturata su 5 varianti (tre sfere, Date, Memovox, cronografo e cronografo “ore del mondo”) e quest’anno, ispirandosi più specificamente ad una versione successiva a quella del 1968, ossia al Polaris II del 1970 (costruito su di una cassa tonneau bombata tipica del design orologiero di quegli anni), ha voluto proporre un nuovo Polaris Date, in acciaio da 42 mm,  in edizione limitata a 800 esemplari. Sulla base di un concept strutturale aggiornato, con anse più contenute, lunetta più sottile, corone ergonomiche e vetro zaffiro in cristallo rialzato “glass box”, allo stesso modo del suddetto originale, presenta un nuovo quadrante in due tonalità di blu, laccato a mano, con finitura soleil al centro e grené sulla fascia degl’indici trapezoidali alternati a numeri arabi allungati ai quarti, luminescenti color crema. 

Sul fondello chiuso da 4 viti, sono incisi il simbolo SCUBA delle immersioni e la dicitura “1000 Hours Control” (test di 1.000 ore prima della consegna dell’orologio).

Medesimo trattamento riservato alle sfere a bastone, mentre il datario è al 3 e il rehaut graduato è girevole, regolato mediante la corona al 4 (ore/minuti e data sono gestiti dalla corona al 2). All’interno, pulsa il movimento automatico di manifattura, calibro 899A/1, che assicura una riserva di carica di 38 ore. La natura subacquea  dell’orologio è confermata da un’impermeabilità fino a 200 metri, a cui contribuisce anche un fondello, che reca incisi il simbolo SCUBA delle immersioni e la dicitura “1000 Hours Control” (test di 1.000 ore prima della consegna dell’orologio). Evidentemente ton-sur-ton è il cinturino in caucciù blu, lavorato a motivo Clous de Paris. 

 

Nella vista di profilo, sulla carrure satinata, spiccano le due corone, al 2 (regolazione ore/minuti e data), al 4 (regolazione rehaut girevole interno).

Da circa 25 anni, giornalista specializzato in orologeria, ha lavorato per i più importanti magazine nazionali del settore con ruoli di responsabilità. Freelance, oggi è Watch Editor de Il Giornale e Vice Direttore di Revolution Italia

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