Tissot Gentleman Powermatic 80 Silicium

La Casa di Le Locle si conferma nel ruolo di protagonista dello Swiss Made, nelle sue molteplici sfaccettature e con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Ne è un significativo esempio, la linea Gentleman, nella sua declinazione alimentata dal calibro Powermatic 80 con spirale in silicio: un tre sfere con data elegante, confortevole e distintivo. 

Il filosofo inglese John Locke (1632 – 1704), nei suoi “Pensieri sull’educazione”, dedica un’ampia parte all’educazione del “gentleman”. Già in fase formativa, era necessario valorizzare la libertà e la creatività del giovane signore, perché divenisse capace di seguire semplicemente ciò che la ragione stima migliore, contrastando così le proprie inclinazioni. Locke, dunque, abbandona l’etica universale dei classici, per far posto al calcolo e all’interesse, come nuovo ideale del gentleman. Il filosofo, in questo senso, esalta il self-control come il raggiungimento dell’eccellenza, di una nuova sensibilità basata sulla civiltà – il corretto comportamento esteriore -, sulla saggezza- l’accortezza nel gestire i propri affari – e la cultura – il padroneggiare i contenuti necessari a migliorare se stessi e il proprio rapporto con il mondo -. In sostanza, è teorizzata l’interiorizzazione dei valori di un gruppo sociale e del suo modo di essere. Dato che la figura del gentleman, all’epoca, si coniugava con quella dell’aristocratico, il self control si manifestava nella necessità di abbinare la tradizione del blasone familiare con l’inserimento pieno nella vita produttiva e nell’economia. Conseguentemente l’educazione del gentleman si basa su elementi fondanti quali l’onore (valore aristocratico) e la rispettabilità (valore borghese). Il gentleman deve ricercare la stima degli altri e deve avere timore della vergogna e alimenta tale atteggiamento accumulando esperienze e esaltando il lavoro. Insomma, nella formazione del gentleman è fondamentale la conoscenza, costruita sul principio del “learning by doing”

Per il gentiluomo moderno, l’accessorio è un elemento fondamentale per l’opportuna distinzione nel contegno e nell’immagine. In un simile contesto, l’orologio gioca un ruolo da protagonista: classico, leggibile, curato nei dettagli, essenziale e, last but not least, preciso. Se, a tutto questo, poi, si unisce un ottimo rapporto qualità-prezzo, ecco che il Tissot Gentleman Powermatic 80 Silicium costituisce, senza, alcun dubbio una tra le migliori alternative di scelta. 

Ecco, quanto abbiamo evidenziato appartiene al pensiero del padre dell’empirismo moderno, un inglese, come britannico, nel nostro immaginario, è il vero e proprio gentleman, parola per la quale non sembra esserci una traduzione assolutamente efficace in nessuna lingua. Il gentleman lo “vediamo” immerso nel fumo di Londra d’inizio XX secolo, impegnato nella caccia alla volpe, nel gioco d’azzardo, con l’immancabile sigaretta conservata in apposite custodie in oro, e i curatissimi moustache ad esaltarne l’appeal naturale. Era lui uno dei soggetti preferiti, che quel genio del costume del tardo ‘800 , quale Oscar Wilde, prendeva acutamente in giro. Questo DNA è arrivato ai giorni nostri, calibrato su di un self-control funzionale a godersi il possesso, piuttosto che ad ostentarlo, a cavalcare le mode distintive e non quelle effimere, a sapersela cavare egregiamente in tre o quattro lingue. Elementi qualificanti il fascino del gentleman, che, al di là di un inquadramento etico, come sopraindicato, oggettivo e di un’estetica soggettiva, confluiscono in archetipi irrinunciabili legati all’originalità e unicità dell’accessorio, mai debordanti verso l’eccentrico. Ed in tal senso intendiamo la scarpa artigianale, la cravatta ton sur ton, i guanti in pelle, i gemelli in oro e smalto e, poi,  evidentemente, l’immancabile orologio, senza il quale non può configurarsi il gentleman. Una volta si trattava di un modello da taschino, adattato con una catenella al panciotto, e dagli anni ‘30/’40 ad oggi, immancabile al polso. Il segnatempo “da gentleman”, senza alcun dubbio deve essere elegante, molto semplicemente, classico, simmetrico, pulito, preciso. Insomma, un evergreen per tutte le stagioni.

Tissot Gentleman Powermatic 80 Silicium, nella versione in acciaio da 40 mm, a finitura satinata con sfacci sulla carrure e lunetta a spiovente lucidi. Il quadrante è nero mat, espressivo di ore, minuti e secondi al centro, accompagnati da datario a finestrella al 3. Dotato di movimento automatico, calibro Powermatic 80, si allaccia al polso mediante un cinturino in pelle di vitello marrone scuro. Prezzo: 765 euro.
Tissot Gentleman Powermatic 80 Silicium, nella versione in acciaio con quadrante blu soleil, protagonista di particolari riflessi di luce. Dispone di bracciale in acciaio, costituito da tre file di maglie (satinate le due esterne, lucida quella centrale). L’impermeabilità è garantita fino a 10 atmosfere. Prezzo: 810 euro.

Collezione Gentleman Powermatic 80 Silicium

Al gentleman Tissot, dall’alto dei suoi 167 anni di attività, ha dedicato una collezione, pensando alla sua configurazione moderna e in linea con una filosofia espressa con molta chiarezza dalle parole del claim: “Innovatori per tradizione”. Una sintesi eccellente per mettere in evidenza, sulla base di una duplice interpretazione, sia la proiezione  in avanti costante e funzionale al suo DNA (ne costituisce un esempio lampante, il recente T-Touch Connect Solar, un orologio prima di un connesso), sia la presenza, sottintesa o chiarissima, della tradizione in ogni processo creativo, classico o d’avanguardia. Ecco, allora, che la Maison di Le Locle, sulla scia dell’allure, dell’eleganza, della raffinatezza e della selettività richiesta da una denominazione simile, ha voluto qualificare in modo particolare, l’immagine e i contenuti della sua collezione Gentleman, equipaggiandola con un calibro di notevole livello, il Powermatic 80 (base ETA C07.811, a sua volta eredità di un calibro assolutamente accreditato quale l’ETA 2824-2), meccanico automatico dotato di spirale in silicio, dunque con marcate proprietà antimagnetiche e positivi riflessi sull’isocronismo distribuiti  lungo le 80 ore di autonomia di marcia previste. Un dato importante perché si tratta di più di tre giorni di riserva, consentiti da una molla del bariletto più performante e costantemente alimentati da un rotore elegantemente inciso con il motivo “Waves of Time”, scorrente su cuscinetti a sfere. 

Il fondello satinato è integrato da un oblò in vetro minerale, a visualizzare il calibro automatico Powermatic 80, da 11 ½’’’: in primo piano il rotore, rifinito con il motivo “Waves of Time”, montato su cuscinetti a sfere. Dotato di  25 rubini, prevede un bilanciere con spirale in silicio e sistema antiurto Novodiac, oscillante a 21.600 alternanze/ora. La riserva di carica assicurata è di 80 ore.
La carrure filante, a definire uno spessore di 10,64 mm, è disegnata per ottenere una marcata ergonomia e confort al polso.

Sottolineiamo, peraltro, a conferma dell’avanguardia tecnica, che lo scappamento hi-tech di questo calibro, non necessita delle “classiche” regolazioni manuali richieste in corso d’opera da un movimento meccanico, in quanto le tarature di precisione sono effettuate in fase produttiva mediante tecnologia al laser (sui meccanismi dai quali il Powermatic 80 deriva, la regolazione avviene, di norma, mediante il dispositivo Etachron).  In termini dimensionali, stiamo parlando di un movimento da 11 ½’’’ (25,6 mm di diametro), montato su 25 rubini e con bilanciere oscillante a 21.600 alternanze/ora (la base opera a 28.800 alternanze/ora; la riduzione ha inciso anch’essa sull’incremento della riserva di carica), che fruisce di un dispositivo antiurto di tipo Novodiac sul suo asse. Performance tecniche eccellenti, quindi, inserite all’interno di una struttura che affonda le sue radici fino a un modello degli anni ’60 della Maison di Le Locle: di fatto un tonneau svuotato tra le anse, sinuoso nel suo andamento lungo la carrure – a definire, grazie ad un lavoro su tre dimensioni, una valida ergonomia al polso -, su cui la Casa ha eseguito una finitura satinata interrotta da sfacci lucidi. Su di un simile impianto, impermeabile fino a 100 metri, è stata adattata una lunetta lucida, lievemente inclinata (prevista anche in oro rosa), a definire un insieme distribuito su 40 mm di diametro e 10,64 mm di spessore, in cui il fondello, serrato a vite e satinato, è integrato da un oblò in vetro minerale, e la corona zigrinata reca in delicato rilievo la “T”. 

Sul quadrante nero, connotato da un effetto “mirino”, con linee centrali di marcatura, perpendicolari l’una rispetto all’altra, troviamo indici geometrici applicati e sfaccettati dal tratto trapezoidale, con punti luminescenti sovrastanti. Ecco, poi, al 3, il datario a finestrella e le lancette stilizzate Dauphine, decisamente identificative, parzialmente riempite con Superluminova bianco.
D’effetto il riflesso sul quadrante blu soleil, mentre la corona zigrinata reca in delicato rilievo la “T” di Tissot.

Il quadrante, protetto da vetro zaffiro è previsto nelle cromie del nero, del blu soleil e dell’argenté, in duplice versione: classica e minimal, oppure connotata da un effetto mirino, con linee centrali di marcatura, perpendicolari l’una rispetto all’altra. Una versatile differenziazione che si abbina ad indici geometrici applicati, completati, al 3, dal datario a finestrella e da lancette stilizzate Dauphine, decisamente identificative: le sfere sono parzialmente riempite con Superluminova bianco, che ritroviamo nei punti sovrastanti  ogni indice, nell’estrema periferia del quadrante. I Gentleman  Powermatic 80 Silicium di Tissot, si  adattano al polso mediante bracciale a tre maglie satinato – fila centrale lucida -, definito da chiusura déployante doppia a scomparsa con pulsanti di sicurezza, oppure cinturino in pelle di vitello liscia, in tonalità che si armonizzano con i quadranti: nero, marrone chiaro o marrone scuro. Riguardo ai prezzi, a rimarcare l’eccellente rapporto qualità-prezzo, la versione con cinturino ha un costo di 765 euro, mentre quella con bracciale è offerta a 810 euro.

La chiusura del bracciale è déployante doppia a scomparsa, con doppio pulsante di sicurezza.

Da circa 25 anni, giornalista specializzato in orologeria, ha lavorato per i più importanti magazine nazionali del settore con ruoli di responsabilità. Freelance, oggi è Watch Editor de Il Giornale e Vice Direttore di Revolution Italia

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