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La collezione Blancpain x Swatch esalta la leggend...

La collezione Blancpain x Swatch esalta la leggenda del Fifty Fathoms, reinterpretata nel concept Scuba  

La nuova linea Blancpain X Swatch è stata realizzata sulla scia della precedente collaborazione di Swatch con Omega, esplicitatasi, lo scorso anno, nello straordinario successo del MoonSwatch. I nuovi Bioceramic Scuba Fifty Fathoms, equipaggiati con l’automatico Sistem51, riprendono le fattezze del famoso subacqueo di Blancpain, che quest’anno celebra il 70° anniversario, reinterpretandole in modo gioioso e colorato, con l’intento di omaggiare i cinque oceani del nostro pianeta.  

È l’anno dei colpi do scena per Swatch, questo 2023, soprattutto nella sua seconda parte, a partire dal Bioceramic What If?, di forma carré, sulla scia di uno dei primi modelli di Swatch presentati nel 1983 e dimenticato per 40 anni. Poi, dopo l’esperimento di straordinario successo del MoonSwatch, sulla base del progetto Omega x Swatch, stimato in cifre da capogiro, Swatch ha voluto ripetere l’esperimento con un’altra Maison del Gruppo e per un’occasione molto importante. L’idea di rendere popolare un’icona d’alta orologeria, di strizzare l’occhio alle nuove generazioni facendo, in modo disincantato e creativo, “cultura” del segnatempo, ma fissando delle rigidissime regole distributive (acquisto rigorosamente “fisico”, in alcune selezionate boutique e nessun favoritismo), tali da stimolare interesse anche in un pubblico maturo, ha, finalmente, allontanato la gente dal computer costringendola a recarsi in negozio per l’acquisto. E la cifra da capogiro generata dal MoonSwatch, da qualche milione di pezzi venduti, è il meritato riscontro per una geniale idea di marketing, la cui presenza sul mercato si concluderà alla fine di quest’anno, ma con il lungimirante obiettivo – e qui ci muoviamo di alcune centinaia di metri, a Bienne, dalla sede di Swatch a quella di Omega -,  di formare i futuri acquirenti dello Speedmaster, capace di affrontare le proibitive sollecitazioni di un viaggio verso la Luna. 

Bioceramic Scuba Fifty Fathoms – Antarctic Ocean

Cassa (42,3 mm; 14,4 mm di spessore) e corona in bioceramica bianco ghiaccio; lunetta girevole unidirezionale in Bioceramic bianco ghiaccio, con anello graduato grigio scuro; vetro zaffiro in materiale di origine biologica, antigraffio. Impermeabilità fino a 50 fathoms (91 metri, 9 atmosfere). Quadrante grigio freddo (stampa sfumata e indicatore bicolore di contatto con acqua, al 6), lancette a gladio e indici geometrici rivestiti con SuperLuminova di grado A. Movimento automatico Sistem51, riserva di carica di 90 ore. Cinturino NATO in materiale riciclato proveniente dalle reti da pesca recuperate in mare; fibbia ad ardiglione e loop in Bioceramic. Prezzo, 390 euro.

Attraverso il vetro integrato al fondello del Bioceramic Scuba Fifty Fathoms – Antarctic Ocean, è possibile osservare in azione il calibro automatico Sistem51 (realizzato in ARCAP, 51 parti, diametro di 30 mm, spessore di 4,8 mm, 19 rubini, 21.600 alternanze/ora, riserva di carica di 90 ore, ponti a riprodurre la cartina dell’Oceano Antartico). La massa oscillante, fissata dall’unica vite del movimento, è costituita da un disco trasparente sul quale è stampata digitalmente la Tritoniella Belli (specie dei Nudibranchi).

Bioceramic Scuba Fifty Fathoms – Arctic Ocean

Cassa (42,3 mm; 14,4 mm di spessore) e corona in bioceramica beige; lunetta girevole unidirezionale in Bioceramic beige, con anello graduato arancione mattone; vetro zaffiro in materiale di origine biologica, antigraffio. Impermeabilità fino a 50 fathoms (91 metri, 9 atmosfere). Quadrante beige caldo (stampa sfumata e logo “NO RADIATION, al 6), lancette a gladio e indici geometrici rivestiti con SuperLuminova di grado A. Movimento automatico Sistem51, riserva di carica di 90 ore; la massa oscillante è costituita da un disco trasparente sul quale è stampato digitalmente il Dendronotus Frondosus (specie dei Nudibranchi); ponti a riprodurre la cartina dell’Oceano Artico. Cinturino NATO in materiale riciclato proveniente dalle reti da pesca recuperate in mare; fibbia ad ardiglione e loop in Bioceramic. Prezzo, 390 euro.

Identica mission, per tornare a quanto accennato poc’anzi, va individuata per la collezione Blancpain x Swatch, il cui spunto primario è stato il 70° anniversario di una vera e propria leggenda dei mari qual è il Fifty Fathoms. Alle celebrazioni avvenute quest’anno e suddivise in tre parti, e in altrettanti modelli, l’ultimo dei quali svelato lo scorso 23 settembre a Cannes, si è aggiunto questo particolarissimo richiamo ad un orologio che buona parte del pubblico di Swatch non conosce adeguatamente e per il quale potrebbe divenire un obiettivo d’acquisto nel breve/medio termine. E, dato che la Maison guidata da Marc A. Hayek, attraverso questo iconico modello, ha avviato collaborazioni e supporti ampi e diversificati, finalizzati alla salvaguardia degli oceani – il programma Blancpain Ocean Commitment ha contribuito alla creazione di nuove aree marine protette, finanziato più di 20 importanti spedizioni scientifiche e presentato numerosi film documentari riconosciuti da pubblico e critica -, Swatch ha voluto far sentire la propria voce anche su tale argomento. Osserva Marc Hayek: “Senza Swatch, l’industria orologiera svizzera semplicemente non sarebbe sopravvissuta e non avrebbe goduto di un destino così luminoso. Questa collezione è per me motivo di orgoglio. Collaborare con questo marchio, pioniere del settore tanto quanto lo siamo noi, rappresentava innanzitutto un dovere verso noi stessi, una realtà inconfutabilmente dimostrata con questa collezione. A modo suo, e secondo la propria visione, Swatch ha reinterpretato in modo decisamente brillante il nostro modello iconico. Essendo io stesso un appassionato subacqueo, apprezzo molto l’attenzione prestata ai dettagli di questa collezione e i numerosi riferimenti al Fifty Fathoms. Il fatto che sia resistente fino a 91 metri di profondità, corrispondenti a 50 braccia nautiche, rappresenta un riferimento davvero fantastico”. Ecco, allora, che le cinque versioni della Bioceramic Scuba Fifty Fathoms Collection confermano la capacità di Swatch di armonizzare un messaggio ed un’immagine apparentemente lontani su dei codici estetici penetranti ed efficaci, comunicando “joie de vivre”, colore, tecnologia e, ovviamente, pura cultura orologiera. La parte tecnologica si basa sulla scelta di un materiale sempre più presente nelle collezioni della Casa di Bienne, ossia la bioceramica, un’esclusiva di Swatch, costituita dalla fusione tra plastica di origine biologica e ceramica, con un’incidenza nel composto ottenuto, rispettivamente, di un terzo per la prima e di due terzi per la seconda. 

Sono profonde le incisioni laterali sulla lunetta e la corona, protetta da spallette, presenta in rilievo i loghi condivisi “Blancpain X Swatch”.

Bioceramic Scuba Fifty Fathoms – Atlantic Ocean

Cassa (42,3 mm; 14,4 mm di spessore) e corona in bioceramica blu; lunetta girevole unidirezionale in Bioceramic blu oceano, con anello graduato nero; vetro zaffiro in materiale di origine biologica, antigraffio. Impermeabilità fino a 50 fathoms (91 metri, 9 atmosfere). Quadrante dal blu chiaro al blu oceano (stampa sfumata), data al 4/5,  lancette a gladio e indici geometrici (numeri arabi ai quarti) rivestiti con SuperLuminova di grado A. Movimento automatico Sistem51, riserva di carica di 90 ore. Cinturino NATO in materiale riciclato proveniente dalle reti da pesca recuperate in mare; fibbia ad ardiglione e loop in Bioceramic. Prezzo, 390 euro.

Attraverso il vetro integrato al fondello del Bioceramic Scuba Fifty Fathoms – Atlantic Ocean, è possibile osservare in azione il calibro automatico Sistem51 (ponti a riprodurre la cartina dell’Oceano Atlantico). La massa oscillante è costituita da un disco trasparente sul quale è stampato digitalmente il Glaucus Atlanticus (specie dei Nudibranchi).

La Bioceramic, dunque, unisce il meglio dei due mondi: la bio-plastica conferisce, infatti, al mix meno rigidità e meno fragilità, mentre la ceramica apporta, evidentemente, resistenza. Il materiale è più resistente e più resiliente rispetto alla plastica tradizionale, oltre che “setoso”, gradevole al tatto e termosensibile, adattandosi velocemente alla temperatura del corpo. Sul fronte tecnico, spicca l’impiego del movimento meccanico automatico Sistem51, lanciato dieci anni fa, primo e unico movimento meccanico con assemblaggio completamente automatizzato, composto da 51 parti in totale (diametro di 30 mm, spessore di 4,8 mm, 19 rubini): lo stesso numero di componenti caratterizzava il movimento al quarzo utilizzato da Swatch nel 1983. Tali elementi, si distribuiscono su cinque distinti moduli preassemblati e presaldati; la massa oscillante – disco trasparente – è fissata dall’unica vite del movimento e ne consente la vista con grande chiarezza. Considerando che, un movimento automatico tradizionale non presenta meno di 100 parti e che, nei modelli più complicati, può superare le 500, ci troviamo di fronte ad una nuova frontiera meccanica. La conferma viene dall’organo regolatore “high-tech”, oscillante a 21.600 alternanze/ora, privo di dispositivo di regolazione “manuale”, la cui marcia è definita in fabbrica, con il contributo della tecnologia al laser. Il movimento, che assicura una riserva di carica di 90 ore, è realizzato in ARCAP e il range di precisione, testato in laboratorio, è di -5/+15 secondi al giorno. L’ottima visibilità dei cinque moduli consente a Swatch di aggiungere il suo proverbiale tocco creativo al retro di questo orologio, rifinendo in modo spumeggiante i ponti. In tal senso, ogni Bioceramic Scuba Fifty Fathoms celebra uno dei cinque oceani, la cui conservazione è al centro delle politiche ambientali di Blancpain. Ecco perché, sotto il profilo estetico-strutturale, l’abbinamento è avvenuto tra il Fifty Fathoms di Blancpain e lo Scuba di Swatch (lanciato nel 1990 con lo Scuba 200, impermeabile fino a 20 atmosfere). Il primo, come accennato poc’anzi, è stato uno degli esemplari più significativi del deal dei segnatempo subacquei degli anni ’50. Nato sulla spinta e l’ingegno di un appassionato d’immersione quale Jean-Jacques Fiechter, all’epoca CEO di Blancpain e con il contributo tecnico di un sub dalla straordinaria esperienza come il capitano della Marina Militare Francese, Robert “Bob” Maloubier, incaricato, in quel periodo di addestrare un nuovo reparto di incursori, il “suo” obiettivo era quello di essere impermeabile, amagnetico, altamente leggibile e automatico, il che avrebbe facilitato il compito di tenere traccia dei tempi in immersione. Il Fifty Fathoms, nel corso degli anni, divenne il fedele compagno di Marine militari e civili in Europa e negli USA, per poi cadere in un inaspettato oblio. 

Bioceramic Scuba Fifty Fathoms – Indian Ocean

Cassa (42,3 mm; 14,4 mm di spessore) e corona in bioceramica verde; lunetta girevole unidirezionale in Bioceramic verde, con anello graduato nero; vetro zaffiro in materiale di origine biologica, antigraffio. Impermeabilità fino a 50 fathoms (91 metri, 9 atmosfere). Quadrante verde intenso (stampa nera sfumata), lancette a gladio e indici geometrici (numeri arabi ai quarti) rivestiti con SuperLuminova di grado A, data al 4/5. Movimento automatico Sistem51, riserva di carica di 90 ore; la massa oscillante è costituita da un disco trasparente sul quale è stampato digitalmente il Nembrotha Kubaryana (specie dei Nudibranchi); ponti a riprodurre la cartina dell’Oceano Indiano. Cinturino NATO in materiale riciclato proveniente dalle reti da pesca recuperate in mare; fibbia ad ardiglione e loop in Bioceramic. Prezzo, 390 euro.

Sui quadranti della collezione Blancpain x Swatch, spiccano le caratteristiche lancette a gladio, luminescenti, proprie dei Fifty Fathoms.

Fu proprio l’attuale CEO, Marc A. Hayek, a rilanciare quel leggendario orologio in occasione del suo 50° compleanno, nel 2003, con innovazioni d’avanguardia. Sotto la sua guida, il Fifty Fathoms, oltre a riprendersi il suo posto da protagonista nel panorama dell’orologeria subacquea, è stato il veicolo privilegiato per dare impulso alla scoperta del mondo degli oceani e, attraverso il Blancpain Ocean Commitment, a costruire una rete d’iniziative a livello planetario finalizzate alla salvaguardia degli stessi, considerati i gravissimi problemi che li affliggono al giorno d’oggi. Le caratteristiche principali dei Fifty Fathoms sono tutte presenti nella versione Swatch: la tipica cassa – con la corona dalle ampie zigrinature -, la lunetta girevole unidirezionale per misurare la durata dell’immersione, le caratteristiche sfere a gladio luminescenti per un’eccellente leggibilità al buio, e il movimento a carica automatica protetto dai campi magnetici (in questo caso il Sistem51 dotato di spirale antimagnetica Nivachron™). Si diceva, dunque, delle cinque varianti di Bioceramic Scuba Fifty Fathoms, ognuna in omaggio agli altrettanti oceani dei quali portano il nome: Arctic Ocean, Pacific Ocean, Atlantic Ocean, Indian Ocean e Antarctic Oceam. L’impermeabilità, come osservato da Marc A. Hayek riprende quella del primo Fifty Fathoms, ossia 91 metri (il “fathom” era la storica unità di misura della profondità nel mondo anglosassone; “fathom” significa, infatti, “braccio”, e corrisponde a 1,8288 metri): cinquanta “fathoms” equivalgono, quindi, a 91 metri. Il fondo a vista consente di apprezzare, come abbiamo sottolineato poc’anzi, le curate e spumeggianti finiture dei ponti del Sistem51, personalizzate sui tratti dell’Oceano di riferimento, ognuna con un tocco inaspettato sul rotore trasparente: l’illustrazione di colorati molluschi presenti in tutti e cinque gli oceani, i nudibranchi, mediante la tecnica a stampa digitale. Marc A. Hayek aggiunge: “Questi animali marini sono un vero dono della natura. Con forme improbabili e colori spesso cangianti, sono una meraviglia da osservare nel loro elemento durante un’immersione. Trasmettono un grande senso di serenità e di calma.” Nello specifico: sull’orologio Arctic Ocean è presente il Dendronotus Frondosus, caratterizzato da forme morbide e sottili; nel Pacific Ocean troviamo il Chromodoris Kuiteri,  luminoso, a ricordare quelle acque calde e limpide; sull’Atlantic Ocean è mostrato il Glaucus Atlanticus, i cui colori blu intenso rendono omaggio ai mari selvaggi, rimanendo pur sempre una specie velenosa, soprannominata il “drago blu”; sull’Indian Ocean, ecco il Nembrotha Kubaryana, ad evocare i colori ipnotici dei coralli e le acque lussureggianti; sull’Antarctic Ocean, protagonista è il Tritoniella Belli, che richiama il mistero e il fascino delle gelide acque polari. Aggiungiamo, poi, che sul quadrante e sulla corona si trovano i loghi condivisi “Blancpain X Swatch” e, sulla cornice del fondello, sono incisi brevi messaggi come “Passion For Diving”, “Licence To Explore”, “Ocean Breath”, “Protect What You Love”, “Immerse Yourself”.

Bioceramic Scuba Fifty Fathoms – Pacific Ocean

Cassa (42,3 mm; 14,4 mm di spessore) e corona in bioceramica giallo-arancione; lunetta girevole unidirezionale in Bioceramic giallo caldo, con anello graduato nero; vetro zaffiro in materiale di origine biologica, antigraffio. Impermeabilità fino a 50 fathoms (91 metri, 9 atmosfere). Quadrante bianco (stampa nera sfumata), lancette a gladio e indici geometrici (numeri arabi ai quarti) rivestiti con SuperLuminova di grado A, data al 4/5. Movimento automatico Sistem51, riserva di carica di 90 ore. Cinturino NATO in materiale riciclato proveniente dalle reti da pesca recuperate in mare; fibbia ad ardiglione e loop in Bioceramic. Prezzo, 390 euro.

Attraverso il vetro integrato al fondello del Bioceramic Scuba Fifty Fathoms – Pacific Ocean, è possibile osservare in azione il calibro automatico Sistem51 (ponti a riprodurre la cartina dell’Oceano Pacifico). La massa oscillante è costituita da un disco trasparente sul quale è stampato digitalmente il Chromodoris Kuiteri (specie dei Nudibranchi).

Per gli appassionati del Fifty Fathoms, si segnalano i modelli Arctic Ocean e Antarctic Ocean. Il primo, sul quadrante, presenta  un trifoglio rosso su sfondo giallo con una croce bianca che lo attraversa e la scritta “NO RADIATIONS”,  posta in basso per ribadire il messaggio: negli anni Sessanta, questa soluzione grafica voleva sottolineare che l’orologio non conteneva radio. Il secondo, presenta, al 6, un vero e proprio indicatore di contatto con l’acqua, tale da rilevarne la presenza, cambiando colore (Blancpain lo introdusse nel 1954 su alcuni Fifty Fathoms, tra i quali i famosi “MIL-SPEC”, in conformità alle severe specifiche della Marina Militare degli Stati Uniti) e segnalare problemi d’impermeabilità. I cinturini NATO sono realizzati con reti da pesca riciclate rimosse dai fondali degli oceani, a conferma dell’impegno comune per la conservazione del “pianeta blu”. I cinque Bioceramic Scuba Fifty Fathoms sono disponibili in tutto il mondo dallo scorso 9 settembre e solo negli Swatch Store selezionati. Come per il Bioceramic MoonSwatch, l’acquisto è limitato ad un orologio al giorno per persona e i modelli sono presentati in una speciale custodia subacquea. Il prestigio della collezione è stato sostenuto anche dall’esposizione in alcuni negozi Blancpain selezionati per alcune settimane, dove però non sono stati oggetto di vendita.


Da circa 25 anni, giornalista specializzato in orologeria, ha lavorato per i più importanti magazine nazionali del settore con ruoli di responsabilità. Freelance, oggi è Watch Editor de Il Giornale e Vice Direttore di Revolution Italia

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