Pensato appositamente per chi ama la fluidità e l’eleganza, il nuovo Ocean Star Chronograph di Mido è lo strumento ideale per cronometrare i record che si inseguono tra le onde del mare.
Dalle regate più estreme, alle corse offshore più adrenaliniche, chi deve misurarsi con una sfida professionale tra le onde del mare, deve poter contare su di un controllo del “tempo” efficace che, combinato con la velocità e la precisione, porta al superamento dei record più ambiti. È per questo motivo che Mido ha scelto di fornire agli appassionati uno strumento eccellente come il suo cronografo Ocean Star, ora in una nuova versione dedicata interamente al mondo della nautica. Creata nel 1944, la collezione Ocean Star è sempre stata caratterizzata dalla sua affidabilità, qualità e ispirazione tratta da un bastione nel mare, il faro di Europa Point: un monumento alla precisione che, fin dal 1841 resiste a qualsiasi tempesta, guidando i marinai che varcano lo stretto di Gibilterra per avventurarsi o fare ritorno dall’immensità dell’Oceano Atlantico. Proprio come questo faro leggendario, il cronografo di Mido vuole rendersi strumento al servizio degli uomini che si imbarcano in nuove avventure sulla superficie liquida del nostro pianeta.
Basato su di una cassa da 44 mm in acciaio inossidabile satinato e lucidato con trattamento DLC nero – disponibile anche nella versione in titanio satinato e lucidato -, l’Ocean Star Chronograph è dotato di una ghiera girevole unidirezionale in acciaio con anello in ceramica high-tech di colore nero – o blu nella versione in titanio – ed è protetto da vetro zaffiro con trattamento antiriflesso. Il fondello a vite è decorato, in entrambe le versioni, da una stella marina lucida in rilievo, accompagnata dal numero di serie, inciso insieme al dato d’impermeabilità garantita dalla Casa: fino a 20 atmosfere (200 m/660 piedi), anche grazie al prezioso contributo di corona e pulsanti crono a vite. Specifica che lo rende uno strumento funzionale e pienamente operativo anche in campo subacqueo. È animato dal movimento automatico Mido, calibro 60 (ETA base A05.H31) con 27 rubini, attivo a 28.800 alternanze/ora, che aggiunge la funzione della cronografia a quella HMsD – (ossia solo tempo con piccoli secondi), vantando fino a 60 ore di riserva di carica.
La lunetta girevole che sormonta la cassa, con disco in ceramica high-tech, consente a chi lo indossa, di effettuare ulteriori misurazioni in determinato intervallo di tempo. Mentre gli indici a barretta interni al quadrante, insieme alle lancette scheletrate, sono ricoperti di SuperLumiNova giallo – consente l’utilizzo delle funzioni anche nelle ore notturne -, e spiccano sul quadrante nero vellutato (o blu mat), sul rehaut si distribuisce, a contrasto, la scala tachimetrica in miglia nautiche. La lancetta dei secondi centrali – protagonista principale del cronografo – prevede una punta laccata arancione (come anche il nome del modello impresso nel quadrante) per focalizzare l’attenzione in fase di misurazione. Contatore da 30 minuti a ore 3, contatore dei piccoli secondi a ore 9 e finestrella del datario su fondo nero (o bianco) con numeri bianchi (o blu) a ore 6, completano il volto del cronografo di Mido.
Proposto con un accattivante cinturino in caucciù nero, chiuso da una robusta fibbia ad ardiglione in acciaio inossidabile satinato e lucido con trattamento DLC nero anch’essa, il modello è dotato – nella sua versione “all black”- di un cinturino aggiuntivo, intercambiabile, realizzato in tessuto tecnico nero ultra-resistente, con impunture a contrasto di colore arancione. Tinta che, ricordiamo, appartiene a Mido fin dal giorno della sua fondazione: 11 novembre 1918, quando Georges Schaeren, nellostesso giorno dell’armistizio che segnò la fine della Prima Guerra Mondiale, decise di fondare un marchio d’orologeria con un nome derivato dallo spagnolo “Yo mido”, che significa “Io misuro“. Il modello in titanio con fondo blu è invece proposto con un bracciale a 3 maglie – quelle esterne sono satinate, mentre quella centrale è lucida – con chiusura pieghevole dotata di estensione da sub, mostrandosi in tutta la sua eleganza sportiva che non deve scendere a compromessi.
Romano, appassionato di orologi fin dalla tenera età, vivo nel passato ma scrivo tutti giorni per Il Giornale e InsideOver, dove mi occupo di analisi militari e notizie dall’estero. Ho firmato anche sul Foglio, L’Intellettuale Dissidente e altre testate.
Nessun commento