Al polso di James Bond, anche nell’ultima avventura del più famoso agente segreto del mondo, “No Time To Die”, sugli schermi dal prossimo aprile, vi sarà un Omega Seamaster. Ѐ così dal 1995, dall’episodio intitolato “Goldeneye”.
1995, “Goldeneye” con Pierce Brosnan nel ruolo di James Bond. Per lui, come per Omega, è la prima volta, rispettivamente, nel ruolo e al polso della celeberrima spia britannica. In quel caso, il modello in grado di salvare Bond da pericolose situazioni (ricordiamo l’attivazione del laser integrato alla lunetta per tagliare una lastra d’acciaio e uscire da un treno corazzato in corsa prossimo all’esplosione) era un Seamaster Quartz Professional Diver 300M. Segue, nel 1997, ne “Il Domani Non Muore Mai”, sempre con Brosnan, il Seamaster Professional Diver 300M, cronometro automatico (nel film dotato di detonatore telecomandato estraibile). Questo modello accompagnerà Bond e ancora Brosnan ne “Il Mondo Non Basta”, del 1999, peraltro in grado di fornire un rampino miniaturizzato, agendo sulla valvola per la fuoriuscita dell’elio (ancora Brosnan nei panni dell’Agente Segreto di Sua Maestà) e nel 2002, ne “La Morte Può Attendere” (in cui, peraltro, recitava anche Madonna).
Nel 2006 arriva Daniel Craig ad interpretare Bond ne “Casino Royale”, e gli Omega divengono due, il Seamaster Diver 300M con quadrante blu, che la “Bond girl” Vesper Lynd (Eva Green) giudica “bellissimo” e il Seamaster Planet Ocean 600M Co-Axial Chronometer da 45,5 mm, con cinturino in caucciù. Nel 2008 è la volta di “Quantum of Solace” , e il Planet Ocean 600M fa bella mostra di sé mentre Bond sfreccia lungo le rive del Lago di Garda a bordo della sua Aston Martin DBS: quadrante e ghiera sono neri e la versione è più ergonomica rispetto ai tradizionali modelli di James Bond. Daniel Craig continua in “Skyfall” del 2012 e il Planet Ocean 600M non soffre affatto le terribili sollecitazioni di un inseguimento in moto sui tetti di Istanbul; in questa pellicola Bond lo alterna con il Seamaster Aqua Terra con quadrante blu e finitura striata. Sono sempre due gli esemplari Seamaster che aiutano 007 ad uscire da situazioni compromesse in “Spectre” del 2015, un Aqua Terra da 41,5 mm con quadrante laccato blu e satinato soleil, equipaggiato con il calibro 8500 Master Co-Axial, certificato Cronometro, ed il 300, il primo Omega con cinturino NATO, con lancetta dei secondi centrali “lollipop” (così chiamata perché ricorda il tratto di un “lecca-lecca”) e la ghiera GMT girevole bidirezionale.
Ed ora Craig, giunto, forse, con “No Time To Die”, in uscita nelle sale il prossimo aprile, alla sua ultima interpretazione dell’Agente Segreto di Ian Fleming (è la 25° pellicola della saga), ha voluto essere ancora più collaborativo nella creazione del Seamaster Diver 300M “007 Edition” indossato nel film, rimanendo in stretto contatto con la Maison di Bienne nel corso delle fasi progettuali del segnatempo, affermando in seguito: “Durante la collaborazione con Omega, abbiamo concluso che un orologio leggero sarebbe stato fondamentale per un militare come 007. Ho suggerito anche alcuni colori e tocchi vintage per conferire all’orologio un look unico. Il risultato finale è straordinario.” Raynald Aschlimann, Presidente e CEO di Omega ha voluto aggiungere: “James Bond condivide con Omega molte qualità, dallo stile impeccabile allo spirito avventuroso, alla rigorosa precisione. Non vediamo l’ora che tutti possano ammirare il nuovo orologio che indosserà sul grande schermo”. E manca davvero poco perché ciò avvenga e la 25° avventura di Bond sia svelata al pubblico. Del modello elaborato per “No Time To Die”, colpisce ad una prima analisi l’imprinting militare, come sottolineato dai produttori Michael G. Wilson e Barbara Broccoli: “L’esperienza di Bond in ambito militare è una parte fondamentale del personaggio di 007, dunque il design di questo nuovo Omega rispecchia perfettamente questo aspetto della sua identità”.
Entrando nello specifico, il nuovo Seamaster Diver 300M “007 Edition” non è in edizione limitata, ed è entrato a far parte della collezione Omega in questo mese, disponibile con bracciale a maglia milanese in titanio grado 2 (integrato da una fibbia regolabile innovativa) o con cinturino NATO a righe in marrone scuro, grigio e beige con incisione 007 sul passante, a riprendere le cromie di quadrante e lunetta. Dal diametro di 42 mm, è realizzato in titanio grado 2, un materiale, come accennato, particolarmente resistente e leggero: la cassa, poi, è leggermente più sottile di quella del Seamaster Diver 300M attualmente in catalogo, in virtù della nuova e particolare bombatura del vetro zaffiro, nonché di una ghiera “skin diver concept”, dalla tradizionale sfaccettatura sul fianco per favorirne la presa, definita da un anello in alluminio dalla sfumatura marrone, graduata con scala sessagesimale ton sur ton. Il quadrante, sempre in alluminio, riprende detta cromia anticata (chiamata dai collezionisti “tropical”), a completare il ricercato effetto vintage. Sul quadrante, quale ulteriore intervento distintivo, è stato eliminato il datario a finestrella al 6, e troviamo indici a bicchiere applicati e alternati, ai quarti, con indici a barretta (doppia al 12): la tonalità della luminescenza è in perfetta armonia con la cromia d’antan utilizzata, ed è adattata, evidentemente, anche sulle sfere a gladio stilizzate e scheletrate. L’imprinting militare, poi, è ben chiaro, sul quadrante per la presenza della “broad arrow” al 6, marchio di proprietà del Governo Inglese, utilizzato in passato per identificare materiale militare. Simbolo ripreso sul fondello avvitato (inclusivo del dispositivo “Naiad Lock”, che mantiene correttamente allineate tutte le incisioni), unitamente ad indicazioni alfanumeriche dal preciso significato: “0552” è il codice assegnato agli orologi della Royal Navy britannica; “923 7697” è il numero previsto dal Ministry of Defense per gli orologi subacquei; la lettera “A” indica che sull’orologio è impiegata una corona a vite; “007” è, evidentemente, l’iconico codice di James Bond; infine, il numero “62” si riferisce all’anno del primissimo film di James Bond. All’interno di questo originalissimo Seamaster Diver 300M pulsa il calibro Omega 8806 Co-Axial Master Chronometer, meccanico automatico: 25.200 alternanze/ora, spirale libera in silicio, 35 rubini, 55 ore di riserva di carica, massa oscillante bidirezionale, dalle prestazioni cronometriche e in grado di resistere all’influenza dei campi magnetici fino a 15.000 Gauss. Impermeabile fino a 30 atmosfere e coperto dalla garanzia Omega di 5 anni, il Seamaster Diver 300M “007 Edition” è presentato in un’esclusiva custodia in tessuto marrone. Il suo costo è di 8.800 euro con bracciale e di 7.800 euro con cinturino NATO.
Da circa 25 anni, giornalista specializzato in orologeria, ha lavorato per i più importanti magazine nazionali del settore con ruoli di responsabilità. Freelance, oggi è Watch Editor de Il Giornale e Vice Direttore di Revolution Italia
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