I petali blu del Rainflower

L’ArtScience Museum di Singapore ispira la Mido per una collezione espressiva di design, eleganza e qualità tecnica.

Franz Linder, Presidente di Mido dal 2002, afferma: “Al di là di un posizionamento nella fascia media del mercato orologiero, in virtù di un prezzo medio nell’intorno degli 850 euro, Mido, in termini di contenuti, esprime un’indiscutibile specializzazione in orologi meccanici che combinano innovazione, qualità, funzionalità e design dal forte impatto. In sintesi, un ‘value for money’ veramente eccezionale”. I valori succitati, Mido li condivide con le icone dell’architettura a cui si ispira per le sue collezioni, di qui il claim della Maison, “Inspired by Architecture”. Continua Linder: “Con l’architettura condividiamo gli stessi valori e le nostre collezioni più tradizionali e consolidate, fin dal passato, sono legate a dei monumenti che riflettono lo stesso spirito e gli stessi elementi di design.” E dopo il Big Ben, il Colosseo o il Guggenheim Museum di New York, la fonte d’ispirazione oggi è l’ArtScience Museum di Singapore, realizzato nell‘area di Marina Bay Sands, opera dell‘architetto Moshe Safdie e prima installazione museale dedicata all‘interazione tra arte e scienza. Si compone di una base infissa a terra, circondata da uno scintillante laghetto di ninfee, e di una struttura a fiore composta da 10 “petali” asimmetrici protesi verso l’alto e sorretti da un’elaborata impalcatura di reticolato metallico disposta su pilastri: ogni petalo raggiunge un’altezza differente (al massimo 60 metri) e termina con un lucernario che inonda di luce naturale le 21 gallerie interne, per un totale di 6.000 mq espositivi. L’edificio esplicita leggerezza e sembra librarsi nell’aria, in virtù dei rivestimenti fibrorinforzati delle superfici dei “petali”, che individuano un fiore di loto, pianta acquatica originaria dell’Asia. I suoi tratti hanno spinto Mido a pensare ad una collezione femminile, il cui nome Rainflower, è stato suggerito dall’acqua piovana raccolta dal tetto a disco dell’ArtScience Museum e convogliata per alimentare il succitato laghetto.

Una delle quattro versioni del Rainflower di Mido, in acciaio da 34 mm con quadrante in madreperla blu, esalta la sensualità femminile

Un concept di sostenibilità di cui la Maison di Le Locle si sente partecipe, puntando su uno dei tanti miracoli della natura, il fiore di loto, per l’appunto, per disegnare il raffinato quadrante inciso in madreperla blu, circondato da un rehaut grainé “ton sur ton” e illuminato da 8 diamanti (0,030 carati) in luogo degl’indici, alternati ai quarti (al 6 il datario a finestrella), percorsi da sfere a foglia squelette. I dieci petali del Museo sono ripresi, nell’ambito di una cassa in acciaio da 34 mm, sulle “ali” sovrapposte e lucide della lunetta e sulla corona tronco-conica incisa ad evidenziare ancor di più l’architettura di questo originalissimo edificio. L’orologio, con cinturino in pelle blu, è equipaggiato con il Calibro 80, automatico di ultima generazione capace di 80 ore di riserva di carica, la cui massa oscillante, visibile attraverso il vetro zaffiro integrato al fondello, è finemente decorata con motivo Rainflower. Sono previste altre tre varianti, declinate sulla sensualità del rosa su cassa e cinturino, su quadrante bianco grainé o in madreperla marrone.

Il Mido Rainflower indossato.
La cassa veste il polso in modo eccellente

Da circa 25 anni, giornalista specializzato in orologeria, ha lavorato per i più importanti magazine nazionali del settore con ruoli di responsabilità. Freelance, oggi è Watch Editor de Il Giornale e Vice Direttore di Revolution Italia

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