Gucci Timepieces aggiorna la sua iconica linea G-Timeless, con otto nuove versioni dotate di quadranti in pietra minerale naturale.   

Gucci Timepieces, per consolidare la propria riconoscibilità sul mercato delle lancette, sta lavorando sui segni e sugli elementi iconici, tradizionali e contemporanei, ma non disdegna lo spunto creativo d’impatto, a ricordare il suo storico e comprovato ruolo di trend setter. In tale direzione, quest’anno, ad accompagnare la nuova linea Grip, la Maison ha ulteriormente ampliato la sua ben nota collezione G-Timeless, il cui taglio decisamente classico è sempre oggetto di un acuta interpretazione dei dettagli, arricchiti da soluzioni grafiche briose e dinamiche. Ecco, allora, che  i nuovi G-Timeless, nella configurazione automatica (Swiss Made, calibro Sellita, visibile attraverso il fondello integrato da vetro zaffiro), sono declinati in otto varianti, in cui Gucci ha cercato, sui quadranti protetti da vetro zaffiro, l’espressività di pietre minerali naturali e delle loro affascinanti sfumature, a far da sfondo al motivo iconico contemporaneo delle api (applicate, oltre che in luogo degl’indici, anche centralmente nel semicerchio inferiore). 

G-Timeless Automatic, da 38 mm, in oro giallo con quadrante in quarzo “occhio di tigre”.

G-Timeless Automatic, da 38 mm, in oro giallo con quadrante in onice nero.

E, così, su casse da 38 mm (due versioni in acciaio da 42 mm sono abbinate a quadrante in onice), in acciaio o in oro giallo, ecco alternarsi onice, malachite, occhio di tigre marrone e lapislazzuli. In particolare, l’occhio di tigre, è una varietà di quarzo nel quale le fibre isoorientate determinano un effetto particolare, chiamato “gatteggiamento”, poiché associabile all’iride di un felino (Gucci l’ha abbinato all’oro giallo, e ad un cinturino in lucertola marrone), mentre il lapislazzuli, dall’azzurro intenso, data l’elevata concentrazione di lazurite, è armonizzato, nella variante bicolore, con l’oro giallo delle api, del rehaut seghettato e della maglia centrale del bracciale, per determinare un contrasto cromatico efficace in abbinamento all’acciaio. Elegante, poi, il nero profondo dell’onice (su modelli sia in acciaio, che in oro giallo), mentre la malachite, originata per alterazione di minerali con presenza di rame, dalle caratteristiche venature verde chiaro e verde scuro, è incorniciata dall’oro giallo e definita da un cinturino in pelle stampa tejus con motivo grigio/nero. Sulla fibbia dei cinturini torna il motivo a doppia “G” intrecciata, un tocco di tradizione nel contesto di un mix in cui Gucci esalta la sua originalità stilistica. Tutti impermeabili fino a 5 atmosfere, gli otto modelli sono definiti, dunque, da bracciale (tre versioni, in acciaio e in acciaio/oro) o, come accennato sopra, da cinturini in alligatore, in pelle di lucertola o in pelle di vitello con motivo stampato.  

G-Timeless Automatic, da 42 mm, in acciaio con quadrante in onice nera e cinturino in pelle nera

G-Timeless Automatic, da 42 mm, in acciaio con quadrante in onice nera, bracciale

Fabrizio Rinversi

Da circa 25 anni, giornalista specializzato in orologeria, ha lavorato per i più importanti magazine nazionali del settore con ruoli di responsabilità. Freelance, oggi è Watch Editor de Il Giornale e Vice Direttore di Revolution Italia