La Maison di La Chaux-de-Fonds ha avviato i lavori per triplicare la superficie operativa della manifattura. In virtù di un investimento di 20 milioni di franchi svizzeri. Un progetto assolutamente in linea con la costante crescita del brand sul mercato, ripresa in modo particolare, a partire dal periodo post-Covid. L’obiettivo primario è quello di dare un impulso sempre maggiore a ricerca, sviluppo e innovazione. Quest’ampliamento sarà completato nel 2026.
Osserva Antonio Calce, CEO, Membro del Comitato Esecutivo e azionista di Greubel Forsey: “L’espansione manifatturiera che abbiamo pianificato, non comporta deviazioni dalle strategie originarie ma, piuttosto, si propone d’implementare ulteriormente la ricerca dell’eccellenza, verso ambiti sempre più creativi di abilità progettuale ed esecutiva”. Il CEO si riferisce all’ampliamento degli atelier produttivi Greubel Forsey, a La Chaux-de-Fonds, da 2.000 a 5.460 metri quadrati. Un’espansione che consentirà al brand di introdurre nuove specializzazioni ed expertise in-house, di rafforzare le unità di ricerca e sviluppo e, gradualmente, d’incrementare la capacità produttiva. La nuova struttura comprenderà quella precedente (risalente al 2009), costituendone un’estensione in coerenza architettonica. L’inizio dei lavori è programmato per il primo trimestre del 2024, corrispondente con il 20° anniversario della Maison, e si prevede di rendere i nuovi atelier operativi pienamente per il 2026. Prosegue Calce: “Questo nuovo sito produttivo ci permetterà d’integrare nuove artigianalità, creare workshops assenti in questo momento – soprattutto nella divisione R&D Innovation – e spingere i confini dell’eccellenza nella finitura a mano sempre più avanti, mediante la creazione di un team dedicato esclusivamente all’Hand Finishing R&D”. Tale importante determinazione segue, nel recente passato, il buy back da parte del brand di tutte le quote capitali detenute esternamente, compreso il 20% del Gruppo Richemont (acquisito nel 2006): la proprietà ora è suddivisa tra i fondatori Robert Greubel e Stephen Forsey e, come sopra indicato, il CEO Antonio Calce. Dall’anno della sua fondazione, Greubel Forsey si è sempre distinta, nell’universo dell’Alta Orologeria, per il suo spirito pionieristico, per la sua creatività e per il suo estremo rispetto della tradizione elvetica e, per proseguire su di un simile percorso, ha stabilito, oggi, un investimento di ben 20 milioni di franchi svizzeri.
Evidentemente, questo ambizioso progetto di espansione dell’Atelier Manufacture di Greuble Forsey, non solo è finalizzato a incrementare le potenzialità produttive, ma rappresenta un passo in avanti verso un’indipendenza sempre più chiara e qualificata, e riflette l’approccio attento all’ambiente messo in atto dal brand da tempo. La consistenza dell’investimento, poi, dimostra una situazione di assoluta stabilità finanziaria della Maison e l’intento di aumentare sempre di più la sua autonomia: infatti, facendo affidamento sulle sue proprie risorse, il marchio riafferma con forza la determinazione a mantenere una sua identità distintiva. Inoltre, le caratteristiche eco-sostenibili della struttura sottolineano la volontà della Maison di contribuire alla salvaguardia dell’ambiente. Il layout interno della nuovo impianto manifatturiero è stato disegnato per ottimizzare gli spazi e migliorare l’interazione tra le divisioni della filiera progettuale e produttiva: fiore all’occhiello, evidentemente, sarà il succitato reparto dedicato alla R&D Innovation e all’Hand Finishing. Un buon numero di workshop verranno introdotti, come sopra accennato, tra cui, in particolare, uno dedicato esclusivamente agli interventi sull’organo regolatore, ossia bilanciere e spirale, e un altro destinato alle operazioni realizzative della cassa. Contemporaneamente l’atelier Hand-Made triplicherà la sua dimensione, andando a costituire il cuore della componente tradizionale del brand.
Nell’architettura del nuovo edificio, un livello interrato, includerà aree destinate al magazzino e ad una sala wellness per i dipendenti. Il piano terra ospiterà la produzione, la logistica, il controllo qualità e i reparti Ricerca e Sviluppo. La fattoria del XVII secolo, vicino alla manifattura, emblema delle radici più riconosciute del savoir-faire Greubel Forsey, verrà restaurata e trasformata in un’area VIP, in una lounge, in un Museo e in un laboratorio di restauro progettato per trasmettere le competenze e l’heritage del marchio. I piani superiori dell’edificio moderno saranno dedicati all’assemblaggio, alle finiture a mano, alle sale di lavaggio, ai laboratori, allo sviluppo prodotto, unitamente agli uffici preposti al design e alla ricerca; verranno predisposti, poi, anche gli spazi destinati al servizio post-vendita e all’amministrazione.
Il 2022 è stato un anno eccezionale per Greubel Forsey, con 181 esemplari realizzati e tutti venduti a collezionisti ed appassionati. Non si è trattato, dunque, di un periodo di transizione, ma di un anno dalle forti accelerazioni e trasformazioni e il 2023 sta confermando tale tendenza. In tal senso, a precedere il sopradescritto ampliamento, Greubel Forsey si sta preparando, a breve, a lanciare nuovi esemplari e, soprattutto, l’attesa “Fundamental Invention 8”. A questo proposito, ricordiamo le sette invenzioni tecniche fondamentali attualmente “in portafoglio del brand:
Invention 1 – Double Tourbillon 30°
All’interno di una gabbia del tourbillon che ruota in quattro minuti, vi è una gabbia interna, contenente il sistema bilanciere/spirale, inclinata di 30° rispetto all’asse della prima gabbia, che compie una rotazione in 60 secondi.
Invention 2 – Quadruple Tourbillon
Ognuno dei quattro tourbillon (due doppi tourbillon) connesso con un differenziale sferico contribuisce indipendentemente al raggiungimento di una precisione di marcia notevole, specialmente nelle posizioni stabili.
Invention 3 – Tourbillon 24 Secondes
Il Tourbillon 24 Secondes impiega una gabbia a più alta velocità di rotazione, inclinata di 25°. Detta inclinazione e la maggiore velocità migliorano significativamente la performance cronometrica di un sistema contenente un solo tourbillon, specialmente nelle posizioni stabili.
Invention 4 – Balancier Spiral Binôme
L’ottimizzazione del lavoro di bilanciere e spirale, al fine di migliorarne le performance, è ottenuta utilizzando il diamante sintetico (veicolo per la ricerca su altri materiali), insensibile alle variazioni di temperatura e amagnetico.
Invention 5 – Differentiel d’Egalité
Si basa su di un differenziale sferico che riceve l’energia dalla molla del bariletto e la rilascia in quantità costante all’organo regolatore, favorendone l’isocronismo. Per mantenere questo tasso costante di rilascio energetico, la molla del bariletto alimenta una molla secondaria, ricaricata ogni cinque secondi.
Invention 6 – Double Balancier
Al fine di ottenere una media di marcia ottimale in posizione stabile, è stata studiata la soluzione del Double Balancier: due bilancieri posizionati lungo due assi differenti a formare tra di loro un angolo predeterminato. L’effetto abbinato del differenziale sferico, che divide il margine di errore per due, e l’angolo determinato dagli assi dei bilancieri, rende minima l’incidenza della forza di gravità e ottimizza la precisione.
Invention 7 – Le Computeur Mécanique
Il computer meccanico reinterpreta certe funzioni degli antichi orologi astronomici. E’ composto da un insieme di ruote codificate sovrapposte in modo coassiale (25 componenti), con dita mobili programmate. A seconda delle loro velocità di rotazione e del numero di denti, queste ruote forniscono una serie di informazioni (mesi con 30/31 giorni, anni bisestili, equazione del tempo).
E, allora, attendiamo con curiosità quest’ottavo capitolo tecnico di una Casa, assoluta protagonista dell’Alta Orologeria contemporanea.
Da circa 25 anni, giornalista specializzato in orologeria, ha lavorato per i più importanti magazine nazionali del settore con ruoli di responsabilità. Freelance, oggi è Watch Editor de Il Giornale e Vice Direttore di Revolution Italia
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