Martedì 19 luglio, nella splendida cornice dello Yacht Club del Principato di Monaco, Antiquorum, Casa d’Aste fondata a Ginevra nel 1974, presenterà alcuni interessantissimi orologi militari – o Military Watch che dir si voglia – che attrarranno senza meno appassionati monegaschi ed esteri.
Provengono da tre collezioni private, che vantano anche alcuni orologi di grande pregio, come Patek Philippe, Rolex, Audemars Piguet, Blancpain, nonché referenze “rivoluzionarie” ed estremamente esclusive di Richard Mille e FP Journe, provengono dalla Svizzera, dal Medio Oriente e dallo stesso Principato. Ma è forse il pezzo “coming from Italy” della collezione ad attirare immediatamente l’attenzione degli appassionati, che non potranno non apprezzare la particolarità dello splendido Rolex Sea-Dweller Ref. 16600T, realizzato per i sommozzatori della Polizia di Stato italiana nel 2008, del quale esistono solo 78 esemplari. Particolarmente apprezzabile anche un modello del celeberrimo Fifty Fathoms “anti-radiazioni” prodotto perTechnisub – distributore di attrezzatura subacquea e per Blancpain – nel 1974.
Come veri e propri Militari, Antiquorum presenta un esemplare di Rolex “MilSub”, ref. 5513/5517 del 1975. Considerato uno degli orologi da polso militari più apprezzato dai collezionisti, il MilSub ha equipaggiato sopratutto gli incursori del della Royal Navy negli anni ’70, ed è particolarmente riconoscibile – come abbiamo già riportato su questi schermi – dalla “T” cerchiata che compare sul classico quadrante nero del Submariner. Altro lotto apprezzabile, il bellissimo Omega Seamaster “Ranchero” realizzato per la Fuerza Aérea del Perú nel 1960.
I lotti “militari” di Antiquorum, realtà che si è ritagliata una “nicchia” nel mondo delle aste specializzate di orologeria di primaria importanza, coltivando un fiorente mercato da collezione per segnatempo provenienti da tutto il mondo, ottenendo costantemente record di aggiudicazione su molteplici referenze, proseguono con un particolare “Orologio da Ponte” realizzato da Rolex per le forze armate britanniche, databile tra il 1940-1945 e provvisto della sua custodia originale marchiata dal ministero della Difesa britannico. Ecco, poi, un raro orologio da pilota militare “Tensoku” realizzato da Seikosha. Stiamo parlando del più famoso orologio da polso militare giapponese della seconda guerra mondiale. Il “Tensoku”, abbreviazione di “Tentai” e “Kansoku”, che significa “Osservazione Astronomica”, vanta le classiche specifiche degli orologi in dotazione ai combattenti dell’aria: quadrante con ottima leggibilità e una corona sovradimensionata per consentire all’operatore di regolarla senza privarsi dei guanti. Il Tensoku veniva affidato ai piloti dell’Imperatore che nel Pacifico non dovevano misurarsi solo con il pericolo portato dal nemico, ma anche con il pericolo derivante dalla vastità dell’oceano che dovevano pattugliare. Per i collezionisti di “militaria” questo orologio è il grande rivale del “B-Urhen”, il pilot’s watch prodotto in Germania per la sua Luftwaffe.
Appuntamento dunque allo YACHT CLUB DE MONACO, Quai Louis II, per le due sessioni che si terranno alle 10:30 e alle 15:00 del 19 luglio.
Romano, appassionato di orologi fin dalla tenera età, vivo nel passato ma scrivo tutti giorni per Il Giornale e InsideOver, dove mi occupo di analisi militari e notizie dall’estero. Ho firmato anche sul Foglio, L’Intellettuale Dissidente e altre testate.
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