Dopo l’esordio del nuovo format fieristico a Ginevra il prossimo aprile, annunciata la terza edizione di Watches & Wonders Miami dal 12 al 14 febbraio 2021.
Quest’anno il Salon International de la Haute Horlogerie di Ginevra chiude i battenti e, all’alba della trentesima edizione, dalle sue ceneri nasce Watches & Wonders Geneva. Nuove date, nuovo nome, nuova formula, nuovo pubblico. Una piccola rivoluzione per questo appuntamento che, fino allo scorso anno, apriva, tra la seconda e la terza settimana di gennaio, l’anno orologiero. Come accennato, infatti, a partire dal 2020 e almeno fino al 2024, l’Alta Orologeria di Ginevra e Baselworld (Fiera di Basilea) si sono accordati per sincronizzare le date di svolgimento. Il Watches & Wonders Geneva avrà luogo dal 24 al 29 aprile, mentre a Basilea i battenti si apriranno il 30 aprile, per chiudersi il 5 maggio. Tempistiche decisamente più spostate verso la conclusione del primo semestre dell’anno, periodo nel quale, consuetudinariamente, cominciano ad essere disponibili le novità sul mercato (evidentemente, la gran parte dei nuovi modelli, per l’haut de gamme, arriveranno da settembre in poi). Focalizzandoci, per il momento, sulla metamorfosi del Salone ginevrino (parleremo di Baselworld nel prossimo futuro), la più importante della sua trentennale evoluzione, questa porterà alla sua divisione in due parti: da un lato, Le Salon, un incontro esclusivo riservato ai professionisti, alla stampa e agli ospiti privilegiati delle aziende espositrici; dall’altra parte In the City, che investe il cuore di Ginevra con iniziative aperte al pubblico, alla scoperta di tutti gli aspetti dell’orologeria d’eccellenza. Dunque, in un momento in cui la digitalizzazione del business rimane una grande sfida per i marchi, in particolare, la formula de Le Salon si distingue come un incontro privilegiato che promuove il networking e la trasmissione della conoscenza: oltre alla scoperta delle principali tendenze dell’orologeria dell’anno, conseguentemente, si potrà compiere un’esperienza ricca di contenuti, governata da una piattaforma di comunicazione dinamica (ad esempio, per gli espositori, vi sarà la possibilità di fissare un appuntamento con i loro follower per i lanci internazionali in formato Keynote, trasmessi in streaming live sui social network). Riguardo a In the City, vi saranno mostre a tema, visite guidate in città/nelle fabbriche/ai musei del settore, laboratori introduttivi di orologeria, attività in boutique, conferenze e incontri con importanti manager dell’universo delle lancette.
Questo format operativo ginevrino verrà ripreso, poi, nella terza edizione di Watches & Wonders Miami, fissata nella nota città della Florida, dal 12 al 14 febbraio 2021. Lo scorso 19 dicembre, infatti, la Fondation de la Haute Horlogerie (FHH), con il supporto dei brand collaboratori e del Miami Design District Associates (MDDA), ha annunciato la suddetta data. Il motivo per cui l’evento 2020 è stato rinviato attiene ad una decisione strategica dell’FHH, finalizzata a concentrare tutti i suoi sforzi sul debutto del nuovissimo concept, sopra illustrato, di Watches & Wonders Geneva. In questo modo, la Fondazione mantiene il suo impegno per la città e, in particolare, per il Miami Design District, che rappresenta lo scenario più adatto per l’impostazione e lo sviluppo di Watches & Wonders.
L’evento coinciderà con il fine settimana del noto Presidents Day, che consentirà a FHH di offrire un’esperienza ottimale sia per i partecipanti che per i marchi associati, nonché di prolungare la collaborazione con il Miami Concours e con il Miami Yacht Show. Ha affermato Fabienne Lupo, Presidente e Direttore della Fondation de la Haute Horlogerie: “Siamo rimasti entusiasti della risonanza di Watches & Wonders Miami 2019 e vogliamo continuare a celebrare l’alta orologeria nel Miami Design District nel 2021. In questa occasione, con un look rinnovato e ancora più ‘Wonders’”. Infatti, l’obiettivo di Watches & Wonders è quello di diventare, sempre di più, un segno distintivo di eccellenza per l’orologeria.
Da circa 25 anni, giornalista specializzato in orologeria, ha lavorato per i più importanti magazine nazionali del settore con ruoli di responsabilità. Freelance, oggi è Watch Editor de Il Giornale e Vice Direttore di Revolution Italia
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