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Un Rolex Datejust per Winston Churchill

Un Rolex Datejust per Winston Churchill

Sir Winston Churchill, figura leggendaria e unica nel suo genere per sprezzante carisma e sfacciata irriverenza, fu omaggiato di un particolare Rolex dal fondatore Hans Wilsdorf in persona. Si trattava di un modello “nuovo” che avrebbe fatto storia: un Rolex  Datejust..

Nel 1947 il fondatore del marchio di orologi Rolex, Hans Wilsdorf, decise omaggiare l’ex Primo Ministro britannico, Sir Winston Churchill, considerato “una della maggiori personalità del suo tempo“, con il 100.000esimo Cronometro Rolex ufficialmente certificato. Un segno di gratitudine per la sua tenacia e il servizio che aveva reso al mondo libero. Si trattava di un Rolex Oyster Perpetual di nuova concezione, che l’egocentrico Leone d’Inghilterra accettò di buon grado. L’orologio, base dell’attuale modello Datejust, venne consegnato al politico britannico il 4 Settembre del 1948, ma la storia di questo orologio, e del suo collegamento con la fine del conflitto che aveva devastato l’Europa e il mondo, ha un “collegamento” implicito con Churchill e uno sei suoi emblematici vezzi: la V di vittoria. (Che vittoria non stava poi e sempre a significare). Non tutti sanno infatti che il primo nome pensato per questo classicissimo di casa Rolex – che non adoro considerare “Entry level“, termine volgare e squalificante che si addice più ai pavernu che agli appassionati di vecchia leva – fosse proprio Victory. Un nome pensato proprio con l’intento di celebrare la vittoria degli Alleati nel Secondo conflitto mondiale. Nel 1945, anno della fine del conflitto, ricorreva il 40° anniversario della fondazione della Wilsdorf & Davis, società progenitrice della Rolex, e la nota maison svizzera,  prossima al lancio sul mercato di un nuovo modello con datario aveva addirittura pensato di chiamarlo Jubilee, come il nuovo bracciale che sarebbe stato abbinato alla cassa impermeabile Oyster che riprende la linea da quei segnatempo coronati che siamo soliti chiamare Ovettoni. 

La Referenza 4467 in oro rosa donato dal fondatore di Rolex Hans Wilsdorfall’ex primo ministro britannico Sir Winston Churchill nel 1948

Il Rolex Datejust di Sir Winston

La denominazione ufficiale e definitiva di questo Rolex Oyster Perpetual alla fine sarà Datejust. Un orologio animato dal movimento A295 a carica automatica, dotato un disco del datario di tipo bicolore, o roulette, che alternava numeri rossi per i giorni pari e neri per quelli dispari che apparivano in una finestrella che spiccava a ore 3 sul quadrante bianco.  L’orologio della prima Referenza 4467 veniva realizzato unicamente in oro 18kt per enfatizzarne il prestigio – ad eccezione di pochissimi esemplari in oro rosa, come nel nostro caso. Avevano tutti la lunetta zigrinata, le sfere a foglia, e gli indici a daga. Come possiamo osservare,  sui quadranti non ancora non compariva la dicitura Datejust, inserita stabilmente solo dopo il 1950 nella Referenza 6075. Un modello esteticamente molto simile al predecessore, che si distingueva per la presenza della corona di carica Super Oyster con serraggio a scatto. Interessante ricordare che Churchill chiese alla Maison di incidere sul fondello del suo esemplare in oro rosa lo stemma della sua casata. Lo stemma originale del primo Sir Winston Churchill, padre del primo duca di Marlborough posto in uso nel lontano 1619. Lo stemma, basato su uno scudo con leoni rampanti e simboli araldici posti a riconoscimento dei servizi resi dal primo Sir Winston a Re Carlo I come capitano della cavalleria, e della sua lealtà a re Carlo II come membro del Parlamento, era accompagnato dal motto dei Churchill: ”Fiel Pero Desdichado”. “Fedele ma sfortunato” in lingua spagnola.

Il fondello del Rolex Oyster Perpetual Datejust con inciso lo stemma della casata dei Churchill, realizzato dal primo Sir Winston nel 1619.

Quando Mr. Wilsdorf inviò l’orologio al vecchio Leone inglese, nella lettera di accompagnamento annunciava con soddisfazione: “Si tratta dell’apice della scienza applicata all’orologeria. Racchiude tutte le scoperte fatte fino ad ora”; la risposta di Churchill, che pure prediligeva gli orologi da taschino come il celebre World Time Victory watch, realizzato per lui da Agassiz e Louis Cottier, fu semplice quanto essenziale: il suo nuovo Rolex era “un continuo piacere” che “funzionava in maniera ammirabile”. Non ci resta altro da dire se non che i primi 100 esemplari di Rolex Oyster Perpetual Datejust commercializzati potevano essere acquistati solo ed esclusivamente tramite un particolare tagliando pubblicato sul quotidiano elvetico Tribune de Genève. Una scelta curiosa quanto affascinante. Davvero d’altri tempi..


Romano, appassionato di orologi fin dalla tenera età, vivo nel passato ma scrivo tutti giorni per Il Giornale e InsideOver, dove mi occupo di analisi militari e notizie dall'estero. Ho firmato anche sul Foglio, L'Intellettuale Dissidente e altre testate.

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