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Rado Captain Cook Over-Pole Limited Edition, tecno...

Rado Captain Cook Over-Pole Limited Edition, tecnologia vintage per globetrotter

Rado riprende il modello Over-Pole, lanciato nei primi anni ’60, nell’ambito della collezione Captain Cook. Più che la tecnologia, la Casa di Lengnau ha voluto proporre un concept vintage del segnatempo, unitamente ad una facilità d’impiego della funzione world time, tal da far tornare indietro nel tempo.   

Fu il navigatore britannico James Cook (primo europeo ad approdare in Australia nel 1770 e alle Hawaii nel 1778), ad ispirare il Captain Cook di Rado, lanciato nel 1962: imprinting sportivo e predisposizione subacquea erano le sue peculiarità. La versione originaria misurava 35,5 mm, con lunetta girevole, impermeabilità testata fino a 220 metri e, sul quadrante,lancetta delle ore a forma di freccia sovradimensionata; nel 1969 fu introdotta la corona a vite. Lo scorso anno, per la prima volta, tale modello è stato realizzato nel materiale simbolo della Maison, la ceramica hi-tech: composto leggero, ma in grado di resistere magnificamente all’usura e dalla grande stabilità dimensionale, per non parlare, poi, della durevolezza, dell’impermeabilità e della setosità sulla pelle. Tale materiale, sui Captain Cook ha consentito la realizzazione monoblocco della cassa da 43 mm, impermeabile fino a 30 atmosfere, completata da lunetta in acciaio con inserto graduato in ceramica hi-tech, fondello in titanio rivestito in PVD nero con vetro zaffiro fumé, corona avvitata in acciaio e vetro zaffiro antiriflesso. Insomma, una sintesi materica d’eccezione, attraverso la quale Rado ha voluto estendere il suo fiore all’occhiello tecnologico, la ceramica, anche ad una collezione il cui DNA afferisce al concept tradizionale del segnatempo professionale adatto per le profondità marine. Rilanciato nel 2017, il Captain Cook, in tal senso, aveva richiamato l’attenzione degli appassionati ben oltre quella che sembrava, all’inizio, un’offerta di nicchia (infatti, venne proposto in un’edizione limitata su cassa da 37 mm), divenendo nel breve termine una delle collezioni più significative della Casa di Lengnau, proposto in una varietà di dimensioni, materiali e colori di quadranti. In linea con questa strategia mirata ad ampliare le aree di mercato, diversificare la gamma di prodotto e, soprattutto, ridefinire l’immagine della Maison, partendo proprio dalla sua storia, 

Captain Cook Over-Pole Limited Edition  di Rado, in acciaio da 37 mm, vetro zaffiro antiriflesso, fondello chiuso a vite integrato da cristallo zaffiro; lunetta girevole bidirezionale in acciaio, zigrinata sul bordo, con anello in ceramica hi-tech, inciso al laser con i nomi delle città. Impermeabilità fino a 10 atmosfere. Quadrante sfumato dall’argenté al nero, indici applicati e sfere Dauphine luminescenti, scala 24 ore periferica, datario al 3. Movimento manuale, calibro R862. Cinturino in pelle vintage di colore marrone. Edizione limitata 1962 esemplari. 

Lo spessore è di 10,3 mm, con una buona incidenza della lunetta girevole bi-direzionale con bordo zigrinato. Si può notare come l’anello in ceramica inciso con i nomi delle città sia inclinato verso l’interno, degradando verso un quadrante fumé satinato soleil.

Rado è tornata indietro agli anni ’60, quando presentò la declinazione Captain Cook Over-Pole Worldtime, come propaggine dell’originale subacqueo. Dopo la metà del secolo scorso, l’aviazione commerciale stava letteralmente decollando e con il suo aumento di popolarità e accessibilità, era anche arrivata un’intera, nuova generazione di viaggiatori, che potevano attraversare più fusi orari in poche ore. Non c’era più solo il tempo, c’era l’ora di partenza e l’ora di destinazione. Gestire quella differenza richiedeva nuovi strumenti, sia per piloti che per globetrotter abituali. Ecco, quindi, l’affermazione di una tipologia di segnatempo in grado di visualizzare, contestualmente, l’ora in più luoghi e Rado non ebbe dubbi nel far evolvere il Captain Cook Diver del 1962 nel Worldtimer. Utilizzava la stessa cassa, aveva la stessa impermeabilità  e presentava l’identificativa lunetta girevole inclinata verso l’interno, solo che, al posto della scala sessagesimale graduata, con gl’immancabili riferimenti temporali per la decompressione in risalita, il Worldtimer recava i nomi delle città abbinate ai diversi fusi orari, per compiere un rapido calcolo dell’ora corrente in quelle località: il nome, Over-Pole, infatti, stava a significare la possibilità di visualizzare l’ora da un polo all’altro del pianeta e l’orologio ebbe un ottimo successo. Tutto questo, dunque, la Maison di Lengnau ha voluto recuperare ed attualizzare nel nuovo Captain Cook Over-Pole Limited Edition, che conserva il suo aspetto “vintage” adottando, nel contempo, le tecnologie più innovative del marchio. La meccanica evoluta, sulla quale torneremo, è custodita in una cassa in acciaio lucido, ça va sans dire, da 37 mm caratterizzata dagli elementi distintivi del design originale, come la summenzionata ghiera “ad anfiteatro” con i nomi delle città, la classica data al 3 in rosso e il cristallo sagomato (al quale si aggiunge un trattamento antiriflesso su entrambi i lati). 

Il calibro manuale R862, visibile lato fondello, è rifinito a Côtes de Genève e scorre su 17 rubini. Assicura una riserva di carica 80 ore e impiega una spirale antimagnetica Nivachron, realizzata in lega a base di titanio.

Al fine di leggere i diversi fusi orari sul quadrante, basta allineare l’ora locale (scala 24 ore) sulla tacca della città di riferimento, ruotando la lunetta: gli altri orari, in avanti o indietro, saranno allineati con le altre 23 città.   

Va sottolineato che, non ostante, quelle che, oggi, possono esser ritenute dimensioni ridotte, il segnatempo si distende bene al polso, in virtù di una lunghezza, da ansa ad ansa, di 43 mm. L’impermeabilità fino a 10 atmosfere è assicurata dal fondello a vite, in acciaio, dotato di cristallo zaffiro con l’indicazione “Limited Edition” e il numero dell’edizione limitata a 1962 esemplari – soluzione che lascia osservare il calibro manuale all’opera -, nonché dalla corona robusta e ben incassata sulla carrure, con efficaci O-Ring interni. La ghiera girevole bi-direzionale in acciaio con bordo inciso per favorirne la presa, presenta un importante connotato di modernità, nell’anello in ceramica hi-tech nero lucido – comunque, immancabile in un prodotto Rado -, con i nomi delle città incisi al laser e laccati color argento: sono 24, come i fusi orari del nostro pianeta (quelli la cui separazione è oraria) e la città di riferimento sul meridiano italiano è quella di Ginevra. Il quadrante, accattivante, prevede colorazioni sfumate dall’argento al nero, e su di esso scorrono indici applicati e ricurvi, rodiati e rifiniti con SuperLuminova bianca, percorsi da sfere Dauphine dall’essenziale luminescenza e incorniciati dalla scala delle 24 ore – “Worldtimer” – argentè, fondamentale per la lettura dei diversi fusi orari: inutile evidenziare l’ancora mobile rodiata su sfondo in rubino, sotto al 12, ad identificare i modelli Captain Cook. Il movimento, come anticipato, visibile lato fondello, rifinito a Côtes de Genève, e scorrente su 17 rubini, è meccanico manuale, calibro R862, e l’assenza della massa oscillante consente di contenerne lo spessore a 10,3 mm. La riserva di carica è assicurata fino a 80 ore e la qualità raggiunge un livello degno di nota, in virtù dell’impiego della spirale Nivachron: realizzata in lega a base di titanio,  fra l’altro, migliora la precisione, riduce da 10 a 20 volte gli effetti negativi dei campi magnetici, è scarsamente influenzata dalle variazioni di temperatura ed ha un’elevatissima resistenza agli urti. Dettagli confermati dal superamento di standard di precisione degni di nota nei test da 3 a 5 posizioni. Ed eccoci, infine, alla semplicissima modalità per leggere l’ora dei differenti fusi orari, attraverso l’uso combinato della lunetta e della scala 24 ore, dato che il meccanismo consente una rotazione oraria completa nelle 12 ore. Ad esempio, dato che, come accennato, il fuso di riferimento per l’Italia è quello indicato da “Ginevra”, se siamo a Roma e sono le 12, e vogliamo conoscere l’ora di Shanghai, basta ruotare la lunetta in modo da allineare la tacca di Ginevra al 12 sulla scala 24 ore: scopriremo che a Shanghai si allinea il numero 19 e, sono, dunque, le 7 di sera. Il nuovo Captain Cook Over-Pole Limited Edition  si applica al polso mediante un cinturino in pelle marrone, in stile vintage, con fibbia ad ardiglione in acciaio, e viene presentato in un’elegante custodia marrone, con un bracciale supplementare in acciaio a grani di riso, facilmente sostituibile grazie al sistema EasyClip, per un look sempre coerente con il proprio outfit.

Il Captain Cook Over-Pole Limited Edition  viene presentato in un’elegante custodia marrone, con un bracciale supplementare in acciaio a grani di riso, facilmente sostituibile grazie al sistema EasyClip.


Da circa 25 anni, giornalista specializzato in orologeria, ha lavorato per i più importanti magazine nazionali del settore con ruoli di responsabilità. Freelance, oggi è Watch Editor de Il Giornale e Vice Direttore di Revolution Italia

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