Panerai, durante Watches & Wonders 2023, focalizza la propria proposta sull’iconico e leggendario Radiomir, sviluppando per la prima volta un meccanismo di manifattura con il Calendario Annuale e proponendo, sempre per la prima volta su cassa da 45 mm, l’inconfondibile quadrante California
Erano i primi anni del XX secolo, quando Officine Panerai ricevette dalla Regia Marina Italiana l’incarico di fornire strumenti di alta precisione e, grazie al genio del nipote del fondatore Guido Panerai, nel 1916 venne creato e brevettato il Radiomir, una sostanza a base di radio che consentiva “di ottenere mire auto-luminescenti per il lancio dei siluri di notte e per il tiro delle armi in generale”. Il successo di questa invenzione disegnò il futuro di Panerai, avviando il marchio verso un percorso d’assoluta d’avanguardia, al fianco della Marina Militare Italiana. Un documento storico attesta che il prototipo del Radiomir è stato presentato nel 1935 come orologio militare subacqueo. L’orologio, che prende il nome dal materiale luminoso brevettato da Guido, misurava 47 mm di diametro. Le dimensioni generose e la forma a cuscino, tale da proteggere il quadrante, resero il Radiomir un orologio molto resistente: la struttura costituita da tre parti e dotata di fondello avvitato e corona a vite garantiva, infatti, la massima impermeabilità. Il Radiomir si distingueva, inoltre, per le anse a filo saldate alla cassa e per l’ampio cinturino, resistente all’acqua e sufficientemente lungo da poter essere allacciato sopra la tuta indossata dagli incursori. Per soddisfare i requisiti militari sempre più esigenti, Officine Panerai ha apportato continue migliorie al modello originale introducendo elementi che includono l’ormai iconico quadrante sandwich per rendere gli indici e i numeri ancora più leggibili e luminescenti. In tal senso, la sostanza a base di radio è stata progressivamente sostituita da un’altra a base di trizio, anch’essa inventata da Officine Panerai, il Luminor. Destinato esclusivamente all’uso militare, il nome viene brevettato l’11 gennaio 1949 per “prodotti luminosi in qualsiasi forma, fluorescenti, fosforescenti e simili”. Le tecniche di luminescenza, poi, si sono adeguate alle attuali normative finalizzate a garantire la sicurezza e ad eliminare qualsivoglia emissione nociva.
Presentiamo, dunque, gli ultimi upgrade sviluppati su quest’iconica cassa, a partire da una novità assoluta per Panerai, il Calendario Annuale, elaborato, evidentemente su movimento di manifattura. Complicazione sofisticata, nell’interpretazione di Panerai, sul quadrante consente di visualizzare facilmente tutte le informazioni necessarie. La data è al 3, accompagnata dal giorno della settimana, su due aperture a finestrella; il mese in corso è visualizzato su un disco mobile esterno posizionato sul rehaut, indicato da una freccia fissa a ore 3. A ogni cambio di mese, una camma del movimento fa ruotare il disco di uno scatto, aggiornando istantaneamente le informazioni. Il meccanismo effettua automaticamente il passaggio da 30 a 31 giorni a seconda dei mesi, fatta eccezione, una volta all’anno, alla fine di febbraio, quando sarà necessario procedere alla regolazione manuale. Per garantire sempre una facile leggibilità, dopo aver impostato il mese e la data, un correttore sul lato sinistro della cassa permette di cambiare il giorno con un clic. L’orologio è animato dal calibro automatico di manifattura P.9010/AC, visibile attraverso il fondello in vetro zaffiro: 16’’’, spessore di 7,90 mm, 40 rubini, 28.800 alternanze/ora, due bariletti, riserva di carica di 3 giorni, dispositivo antiurto lncabloc. Il quadrante sandwich rispecchia i codici distintivi della Maison: i mesi, i giorni e il nome della complicazione, Calendario Annuale, sono scritti in italiano. Per il resto, ecco gli emblematici dettagli del Radiomir: cassa a cuscino, quadrante sfumato con finitura satiné soleil, ricoperto di SuperLuminova, corona conica e cassa da 45 mm. Due le referenze sviluppate su questo modello. La PAM01363, con quadrante blu, che passa da un blu chiaro al centro a una sfumatura più scura ai bordi e un cinturino in alligatore blu opaco tinto a mano, è realizzata su cassa Goldtech (materiale aureo sviluppato per la prima volta da Panerai, contraddistinto da una combinazione di platino e rame, che conferisce un aspetto rosso intenso). Poi, per riaffermare le sue radici italiane, la Casa fiorentina introduce l’Experience edition, PAM01432 (qui illustrata): acquistandola i clienti potranno partecipare a un’esperienza sorprendente immergendosi nei valori della Maison. Si caratterizza per un quadrante sfumato bordeaux, un cinturino in alligatore nero opaco tinto a mano e prevede una cassa in Platinumtech. Tutti i possessori di questo segnatempo saranno invitati a partecipare a un viaggio straordinario a Roma. L’esperienza permetterà ai partecipanti di entrare nell’essenza del marchio grazie ad eventi che combinano savoir-faire artigianale, cultura e visite ai siti storici.
Entrambe le referenze sono dotate della fibbia regolabile BDR di Panerai per facilitarne la portabilità e per una maggiore sicurezza: il PAM01363 ha una fibbia in Panerai Goldtech, mentre il PAM01432 in oro bianco. La collezione Calendario Annuale è riservata esclusivamente alle boutique Panerai.
Altra chicca Radiomir, presentata in questo 2023 della Casa, è l’ultima evoluzione con quadrante California, la prima da 45 mm (storicamente un simile modello è sempre stato prodotto con diametro di 47 mm), mentre il suo colore verde lo rende un pezzo veramente esclusivo. Ispirato all’orologio, Ref 3646, dagli archivi della Casa, quest’iconico quadrante California è caratterizzato da numeri romani e numeri arabi alternati, indici a barretta e minuteria chemin de fer. Le ore 10, 11, 1 e 2 sono contrassegnate da numeri romani, mentre le ore 4, 5, 7 e 8 sono indicate con numeri arabi: il risultato è un quadrante in cui ogni metà è contraddistinta da due diversi tipi di numeri. Con la cassa realizzata in eSteel™ brunito – finitura inedita utilizzata per la prima volta nella storia di Panerai – il segnatempo sfoggia un aspetto anticato.
Le casse sono rifinite a mano, una ad una, per creare un effetto invecchiato che conferisce a ciascun orologio un’accattivante unicità. L’aspetto vissuto della cassa in eSteel™, ottenuto tramite trattamento PVD, si abbina alla caratteristica forma a cuscino, alle anse sottili a filo e a un quadrante con indici scavati e un effetto sfumato testurizzato. Il SuperLumiNova mette in risalto gl’indici beige del quadrante California, che si illuminano di verde al buio, mentre le lancette sono blu metallizzate; a protezione, ecco un vetro zaffiro bombato che ricorda il vetro in Plexiglas utilizzato nelle prime versioni del Radiomir. L’orologio presenta inoltre una corona conica, un design che distingue la collezione Radiomir dagli altri segnatempo Panerai.
Il PAM01349 è corredato da un cinturino in morbida pelle di vitello marrone tagliata a vivo con tre punti di cucitura a contrasto: su di esso troviamo, poi, l’iscrizione stampata a caldo “G. Panerai e Figlio”, la stessa frase che si trovava sull’insegna del laboratorio Panerai a Firenze. Il calibro P.5000 a carica manuale, visibile attraverso il fondo in vetro zaffiro, anima il Radiomir California e gli conferisce una riserva di carica di otto giorni: 15’’’, spessore 4,5 mm, 21 rubini, bilanciere in Glucydur, 21.600 alternanze/ora, due bariletti, dispositivo antiurto KIF Parechoc. Il Radiomir California è venduto esclusivamente presso le boutique Panerai.
Da circa 25 anni, giornalista specializzato in orologeria, ha lavorato per i più importanti magazine nazionali del settore con ruoli di responsabilità. Freelance, oggi è Watch Editor de Il Giornale e Vice Direttore di Revolution Italia
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