L’azienda elbana omaggia uno dei suoi più grandi successi internazionali, aggiornandone tecnologia, tratti e cromie. Il solotempo e il crono di quella collezione che, nel 2000, costituì un’avanguardia in termini di design, oggi sono stati rivisitati sia con accorgimenti strutturali che nella qualità dei materiali.
I drammatici mesi del lockdown hanno tarpato le ali alle aziende, in un periodo molto delicato, perché propedeutico alla fase cruciale di mercato, introdotta consuetudinariamente dal periodo estivo e da sviluppare a partire da settembre, per raccogliere al massimo nel periodo natalizio. Marco Mantovani, Presidente e fondatore di Locman, ci confida: “Peccato, perché avevamo chiuso il 2019 in modo straordinario e, nella stessa direzione era cominciato quest’anno, nei mesi di gennaio e febbraio. Poi, sappiamo tutti cosa è accaduto, il crollo. Percepisco, comunque, la volontà della nostra rete distributiva in Italia, di riavviare un rapporto virtuoso con la clientela, sulla scia evidentemente delle ultime novità che abbiamo presentato”. Le novità hanno riguardato la linea Mare, con i modelli realizzati in partnership con la Marina Militare e la collezione Sport Anniversary celebrativa del ventennale di un grande ed inatteso successo internazionale. In merito a quest’ultima, ricordiamo come Elton John, Madonna, Sharon Stone, David Beckham, icone pop a cavallo del XX secolo, ne riconobbero la potenza espressiva e lo spirito innovativo. Stiamo parlando di un orologio, il Locman Sport, sviluppato su cassa tonneau in alluminio. Quella di Marco Mantovani (autore dei quadranti, in collaborazione con Fulvio Locci, designer della cassa), fu un’idea semplice, ma dirompente, che veicolò egregiamente i contenuti vincenti del made in Italy. Sottolinea Mantovani: “Il ‘valore’ Italia per noi è essenziale, un faro che guida il nostro percorso. In ogni prodotto che realizziamo, vogliamo esplicitare la nostra origine, la nostra appartenenza, quel savoir-faire eccezionale, che tutto il mondo c’invidia”.
Sulla linea Sport, nel 2000, Locman abbinò ad un innovativo concept strutturale, una sequenza spumeggiante di cinturini colorati. Quell’intuizione controcorrente, oggi, come anticipato, è stata giustamente omaggiata con una rivisitazione, che ne ha aggiornato il design, modernizzato la grafica, mantenendone intatti, però, i tratti caratterizzanti, lo spirito cosmopolita e, last but not least, un prezzo accessibile e competitivo. Mantovani ci racconta la genesi di questo progetto: “Siamo intervenuti sul design della cassa, affinandola e rendendo più netti i tagli delle anse, al fine d’incrementare l’ergonomia. Abbiamo leggermente modificato le lancette, introdotto nuovi colori dei quadranti, qualificandoli con il tricolore al 6. Sotto il profilo tecnologico, nuove metodologie nella produzione dell’alluminio, ci hanno consentito una qualità molto maggiore, legata in particolare alla possibilità odierna di ottenere un’impermeabilità della cassa fino a 5 atmosfere, quando vent’anni or sono lo Sport, l’acqua, non la poteva vedere nemmeno da lontano. Il mare, per noi, è un elemento costitutivo, i nostri orologi devono ‘viverlo’ pienamente e senza limitazione. In tal senso, su corona e pulsanti in acciaio, abbiamo sviluppato un sistema di guarnizioni d’avanguardia, in modo tale da poter utilizzare l’orologio per attività natatorie o di snorkeling, senza pretese da subacqueo”.
La collezione 2020 Sport Anniversary, composta da quattro cronografi (275 euro al pubblico) e altrettanti solotempo al quarzo (195 euro, il costo), prevede quadranti disegnati sui colori avorio, nero e blu, connotati, come anticipato, dalla bandiera italiana al 6: l’immancabile scala della minuteria a chemin de fer, incornicia le note cifre arabe sinuose e dal dimensionamento variabile e dinamico. La cassa tonneau in alluminio da 37 x 49,8 mm, riduce la bombatura in favore delle sfaccettature, mentre i pulsanti, nel crono, non sono ricurvi, ma rettilinei con incasso di protezione. I nuovi Sport Anniversary, infine, sono integrati da cinturini in cordura con fodera interna in pelle, in diverse cromie. Conclude Mantovani, parlando in proiezione futura: “Stiamo lavorando su di un progetto molto complesso e articolato, che vedrà la luce questo autunno, esplicitando un ulteriore concept scheletrato. Il focus di fine anno, poi, riguarderà la nostra linea più rappresentativa, ossia Montecristo. Insomma, siamo fiduciosi, crediamo nella nostra capacità di fare azienda, di fare sistema, perché ci mettiamo passione”.
Da circa 25 anni, giornalista specializzato in orologeria, ha lavorato per i più importanti magazine nazionali del settore con ruoli di responsabilità. Freelance, oggi è Watch Editor de Il Giornale e Vice Direttore di Revolution Italia
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