L’azienda dell’Isola d’Elba ha presentato a Milano, il nuovo cronografo automatico della collezione Locman Ducati, sintesi di un concetto di stile condiviso con il brand di Borgo Panigale, tra tecnologia, dinamicità e affidabilità.
Cresce l’attesa per l’inizio della stagione MotoGP 2020 (previsto per l’8 marzo in Qatar) e, consuetudinariamente, tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio, Ducati dà appuntamento a giornalisti e top client per il “Season Opening”, presso il Ducati Store di via Ammiano a Milano.
Quest’anno, l’evento si è svolto il 31 gennaio, alla presenza dei piloti Andrea Dovizioso, Danilo Petrucci e del Direttore Generale di Ducati Corse, Luigi Dall’Igna. Come noto, la Casa di Borgo Panigale (fondata nel 1926 come società specializzata nella produzione di tecnologie per le trasmissioni radio e, solo nel 1946, attiva sul mercato motociclistico), non si è distinta solo nel segmento “corse”, ma ha prodotto moto di serie di straordinario successo, come le storiche Scrambler, Monster, o la 916, o ancora, la 1299 Panigale e SuperSport. Inevitabile, in un contesto tempo-motori sempre più affollato di collaborazioni di prestigio, che anche Ducati trovasse la sua “anima gemella” nell’universo delle lancette e, precisamente, a partire dall’inizio del 2017, il brand Locman. Due aziende italiane, il cui “desmos” (dal greco, “legame”, radice del concept desmodromico, sistema di comando delle valvole di scarico e aspirazione nei motori bicilindrici, una peculiarità assoluta di Ducati), è così espresso dal presidente di Locman, Marco Mantovani: “Abbiamo cercato di convogliare nel progetto le energie e le competenze di entrambe le aziende. Riteniamo che ci siano grandi affinità non solo tra i team di lavoro ma anche tra gli appassionati di Locman e Ducati. I valori di riferimento sono gli stessi: stile italiano, performance, affidabilità, e anche un’attitudine unconventional verso la vita”.
Ecco, dunque, che la Casa elbana, ha colto l’occasione dell’apertura, da parte di Ducati, del Campionato Mondiale delle due ruote, per presentare la collezione Locman Ducati 2020, così come, peraltro ha fatto negli anni passati. Ricordiamo, nel 2018 i modelli su cassa tonneau in acciaio satinato (anche in versione trattata PVD nero), con quadrante in fibra di carbonio (disponibile anche smaltato grigio con effetto soleil), nelle versioni solotempo automatica o cronografo al quarzo, e nel 2019, ben quattro varianti classicamente rotonde, ossia il Solo Tempo al quarzo, il Cronografo a due e tre contatori al quarzo, il Solo Tempo Automatico. Quest’anno, al polso dei piloti e del management del Ducati Team, ha fatto bella mostra di sé il nuovo esclusivo cronografo automatico in acciaio, elaborato da Locman, in serie limitata (soli 100 esemplari numerati), per l’azienda di Borgo Panigale: il tutto sulla scia della piena sinergia tra la Casa di Marina di Campo e il Centro Stile Ducati, ad esaltare gli elementi legati all’universo del motociclismo. Chiaro il fil rouge nel design con i suindicati, precedenti modelli, come ben sottolineato dal Presidente di Locman Marco Mantovani: “Abbiamo pensato di trasporre alcuni elementi cari al mood delle moto Ducati nel progetto di costruzione del nuovo orologio. Oltre al caratteristico rosso Ducati, l’orologio presenta, ad esempio, i caratteristici fori a forma circolare, presenti nelle anse, nel corpo delle lancette e anche nella massa oscillante, che richiamano le tecniche costruttive motociclistiche finalizzate ad alleggerire le moto e a conferire, quindi, leggerezza e dinamicità. Anche i materiali utilizzati segnano una linea di continuità tra il mondo delle moto e quello dell’orologeria: la fibra di carbonio del quadrante e il titanio del fondo serrato a vite, in primis.”
Dunque, i fori, che caratterizzano anche i fianchi di corona e pulsanti a pompa, informano la struttura e le componenti in acciaio di questo cronografo, impermeabile fino a 10 atmosfere, per il quale però, l’azienda elbana ha pensato ad una composizione ancora più “potente”, rispetto al passato, su base modulare: sul gruppo carrure/anse satinato, infatti, è inserita internamente una sezione di cilindro cava e lucida, definita, in alto, dalla lunetta a spiovente e, in basso, fissata sul tratto concavo fronte cinturino, con due viti. Il quadrante in fibra di carbonio è incorniciato da un rehaut profondo e graduato con la scala sessagesimale e accoglie i contatori crono, al 6 e al 12, su fondo grigio opaco, con i piccoli secondi al 9, ben dissimulati, e le finestrelle day-date al 3. Una disposizione che tradisce immediatamente la presenza di un cuore meccanico di tradizione ed elevata affidabilità quale l’ETA-Valjoux 7750, visibile attraverso il vetro zaffiro integrato al fondello, così come elaborato dal S.I.O. (Scuola Italiana di Orologeria di proprietà di Locman), tanto da modificare il nome in calibro 077: impatta la massa oscillante connotata da cinque fori e brunita. Il cinturino nero è in pelle imbottita con impunture rosse a contrasto. Disponibile fin da subito, nelle boutique Locman e nei punti vendita autorizzati, il nuovo Cronografo Automatico Limited Edition Locman Ducati ha un costo di 1.890 euro.
Ha concluso Andrea Ferraresi, Direttore del Centro Stile Ducati: “La collaborazione con Locman sta dando risultati davvero importanti per il Centro Stile Ducati. I nostri designer devono ogni giorno coniugare bellezza e funzionalità, in moto ad elevato contenuto tecnologico. Ed è esattamente quello che avviene per gli orologi Locman. Se aggiungiamo, poi, la comunanza di valori tra i due brand, certamente possiamo concludere che la partnership ci soddisfa in pieno, e il nuovo Cronografo Automatico Locman è un’ulteriore conferma del potenziale creativo che, insieme, possiamo ancora esprimere.”
Da circa 25 anni, giornalista specializzato in orologeria, ha lavorato per i più importanti magazine nazionali del settore con ruoli di responsabilità. Freelance, oggi è Watch Editor de Il Giornale e Vice Direttore di Revolution Italia
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