Metti una sera a Birmingham, maggio 2014. Cinque ragazzi, i fratelli Reiss, i fratelli Owen e Kristian Edgerton, si incontrano. All’ordine del giorno, la creazione di un brand di orologi.
E le idee dei ragazzi erano ben chiare, perché il marchio doveva basarsi su quattro fondamentali elementi: design essenziale, dettagli di colore super trendy, materiali di qualità e prezzo accessibile. Alle prime luci del mattino, dopo litri di caffè, l’idea comincia ad assumere connotati più chiari. Sono necessarie poche settimane per definire il progetto, il marchio – ossia Tayroc – e il logo: a sostegno del tutto, una società indipendente e autofinanziata. La prima sede operativa viene allestita in una camera da letto, con una stampante, alcune scaffalature, pochi orologi a catalogo. I ragazzi, dato che conoscono molto bene le esigenze dei propri coetanei e, soprattutto, gli strumenti che la moderna comunicazione globale mette a loro disposizione per raggiungerli in una frazione di secondo, articolano contenuti social innovativi, a supporto dell’iniziativa, puntando dritti sulle enormi potenzialità di Instagram. E, così, nascono hashtag come #newidea, oppure, #Britishicon, e ancora #musthave, finalizzati a presentare un fenomeno sulla scia del claim “From Idea To Success”. Un successo che non ha tardato ad arrivare, perché un simile dialogo diretto, ha portato, a soli quattro anni dal lancio, un milione di follower, un volume d’affari di oltre 10 milioni di euro, con crescita annuale in doppia cifra, e un headquarter situato in un’area industriale a sud-ovest di Birmingham, distribuito su quasi 10mila mq, tra uffici e magazzini.
Questo che potremmo definire, dunque, un “Instabrand”, un must tra i guys della Z Generation, i cui contenuti giocano tra forme pulite e colour combination all’avanguardia, alla ricerca di nuove tendenze, inizialmente, ed evidentemente, distribuito solo sul canale e-commerce, oggi entra nel retail tradizionale, con un lancio esclusivo in Italia, Francia e Inghilterra. Un esempio? Il cronografo al quarzo della collezione Iconic, in acciaio IP Gun da 42 mm, con pulsanti e corona IP Yellow Gold: una tonalità ripresa su indici a barretta, lancette a bastone e contatori crono stampati azurée su fondo grigio soleil. Il bracciale mesh, sempre IP Gun, compensa l’effetto metallico carezzando in pieno comfort il polso. Per il prossimo inverno, poi, il brand ha voluto riservare una sorpresa al mercato Italiano, dedicando al nostro Paese un cronografo in edizione limitata e numerata, in 250 esemplari, sempre nell’ambito della linea Iconic.
Al quarzo, realizzato su cassa da 43 mm in acciaio IP Black, con il gruppo corona/pulsanti a pompa, allo stesso modo dell’esemplare precedente, IP Yellow Gold, mantiene il quadrante grigio soleil, con indici applicati a barretta e lancette a bastone bruniti, con i quali contrastano i contatori dei minuti crono e dei piccoli secondi su fondo “yellow gold” e finitura azurée. La personalizzazione la si può cogliere nella presenza, al 9, della bandiera italiana tricolore e, sul fondello, in acciaio IP Yellow Gold, nella serigrafia della parola “Italia”, sopra l’indicazione della serie numerata. Completa l’insieme un bracciale in acciaio IP black.
Da circa 25 anni, giornalista specializzato in orologeria, ha lavorato per i più importanti magazine nazionali del settore con ruoli di responsabilità. Freelance, oggi è Watch Editor de Il Giornale e Vice Direttore di Revolution Italia
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