Chic e d’avanguardia, i due nuovi segnatempo proposti per Lei da Frederique Constant sono un classico esempio di come la cassa quadrata – che ha scritto la storia dell’orologeria – non abbia mai smarrito il suo fascino, presentandosi puntuale e all’altezza delle più attuali tendenze.
È questa, fondamentalmente, l’idea alla base della linea Classics Carrée Ladies, l’ultima proposta di questa azienda fondata a Ginevra nel 1988 e, da diversi anni, evolutasi sotto il profilo manifatturiero. Dal disegno iniziale, allo sviluppo in-house, all’assemblaggio finale e al controllo qualità, le fasi salienti del processo produttivo degli orologi vengono seguite direttamente
dalla Maison. I Classics Carrée Ladies sono solotempo declinati in due varianti, in acciaio e in acciaio placcato oro rosa, da 23 x 21 mm: la prima prevede i brancards laterali incastonati con 34 diamanti taglio brillante (totale, 0,4 carati), mentre il quadrante in madreperla, definito da indici a numeri romani stampati neri con scala dei minuti/secondi a chemin de fer interna, percorsi da eleganti lancette Poires brunite, è protetto da vetro zaffiro; la seconda si connota per la corona “oignon” e le maglie centrali alternate placcate in oro rosa, con il quadrante, che mantiene la medesima impostazione grafica suesposta, argenté decorato internamente guilloché a “Clous de Paris”. Questi modelli sono animati dal calibro al quarzo FC-200 (durata della batteria di 72 mesi) e la versione in acciaio è integrata da un cinturino in pelle di vitello stampa coccodrillo di colore blu navy.
Attraverso questi due nuovi modelli femminili (dal prezzo consigliato a partire da 895 euro) la Casa vuole rafforzare la sua immagine di marchio perfettamente a suo agio con il “classico“, riportando in auge un modello, una forma iconici dell’alta orologeria. Fondato da Peter e Aletta Stas, Frédérique Constant si è sempre prefissa l’obiettivo di creare orologi svizzeri di alta qualità, da proporre sul mercato ad un prezzo più accessibile rispetto all’ ”haut-de-gamme”, per “consentire” (ha sempre tenuto a sottolineare l’azienda) ad un numero “maggiore di persone” di godere del piacere del lusso di un elegante segnatempo made in Switzerland. In questa direzione, la Maison ha sviluppato e perseguito anche la strada contemporanea dell’”horological smartwatch” (ossia, lo smartwatch, ma con un design ed una grafica perfettamente assimilabili a quelli di un orologio tradizionale), facendo evolvere, nel contempo, come accennato, la sua anima manifatturiera, che l’ha portata, quest’anno, a realizzare il suo 29mo calibro di manifattura. Nel 2016, Frédérique Constant è entrata a far parte del gruppo giapponese Citizen. La partnership svizzero-giapponese ha rappresentato una grande opportunità per il marchio, permettendogli di progettare e commercializzare orologi di lusso
accessibili in tutto mondo, per il XXI secolo e “oltre”.
Romano, appassionato di orologi fin dalla tenera età, vivo nel passato ma scrivo tutti giorni per Il Giornale e InsideOver, dove mi occupo di analisi militari e notizie dall’estero. Ho firmato anche sul Foglio, L’Intellettuale Dissidente e altre testate.
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