Quando l’eccellenza dell’automobilismo incontra il mondo dell’orologeria, si gettano le basi per raggiungere traguardi importanti; correndo il rischio, alle volte, di generare nuovi miti da polso per gli appassionati di questi universi molto maschili. Ecco allora perché H. Moser & Cie. ha trovato in Alpine Motorsport un partner ideale per la sua avventura in Formula 1 e non solo.
Un connubio tra passione, innovazione ed eccellenza quello tra H. Moser & Cie., Maison d’alta orologeria – affonda le sue radici fino al lontano 1828 (anno in cui fu depositato il brand “Heinrich Moser & Cie.”, per poi, l’anno successivo, avviare l’attività a Le Locle – , e Alpine, nota scuderia francese con sedi produttive ad Enstone (Oxfordshire, Inghilterra) e Dieppe (sulle coste della Normandia, Francia), che hanno annunciato, all’inizio di febbraio, il lancio di un’attesa stagione motoristica per il 2024, con la presentazione ufficiale dei programmi dei Campionati Mondiali di Formula 1 ed Endurance. H. Moser & Cie. sarà, infatti, primo partner globale di Alpine Motorsports, e lo sarà per l’intero programma di attività, che comprende il BWT Alpine F1 Team, l’Alpine Endurance Team, l’Alpine Academy, Rac(H)er e anche altri progetti. Le due società hanno reso noto come questa “collaborazione dinamica” riunisca “due entità sinonimo di innovazione, tradizione e impegno costante verso l’eccellenza”.
H. Moser & Cie. e Alpine Motorsports
H. Moser & Cie., Maison oggi attiva a Neuhausen am Rheinfall (cantone di Sciaffusa), è nota in tutto il mondo per i suoi orologi originali e sofisticati e può, di certo, garantire sia un alto livello di precisione, che un esclusivo standing, al partner automobilistico normanno, in tutte le occasioni in cui la scuderia Alpine si appresta a gareggiare. “Questa partnership globale è un’unione che fonde perfettamente la precisione dell’orologeria con la velocità e l’alto livello tecnico delle corse”, affermano le due realtà nei loro comunicati stampa. Dalla sua fondazione nel 1955, Alpine Motorsports ha sempre elaborato le automobili Renault per le corse, rendendosi artefice di una delle vetture da rally più iconiche del XX° secolo: come dimenticare, in tal senso, la Renault Alpine A110 del ’73 -, mentre H. Moser & Cie. non ha mai smesso di proporre al mondo dell’orologeria i suoi eccellenti movimenti di manifattura, unitamente ad una filosofia estetica “minimalista”. Ma c’è, in verità, qualcosa “di più” nell’affinità elettiva tra queste due realtà imprenditoriali, oltre al comune spirito anticonformista ed all’approccio sfidante. Ed è il” legame emotivo” che la famiglia Meylan, proprietaria di H. Moser & Cie., ha coltivato con le auto elaborate da Alpine nel corso degli anni: vettue con cui gli stessi Meylan hanno gareggiando in prima persona.
Un classico esempio di H. Moser & Cie. dove possiamo notare il design di bracciale e cassa in acciaio, oltre al quadrante in smalto fumé di uno Streamliner Small Seconds Blue Enamel.
Una corsa per due
Alla radice di questa avventura umana c’è la comune determinazione a coltivare l’inaspettato, come spiega Edouard Meylan, CEO di H. Moser & Cie.: “Ciò che mi interessa nelle collaborazioni è esplorare nuovi territori, godersi un viaggio con gli altri e condividere prospettive diverse. Sono cresciuto con mio padre che correva con le auto Alpine e li ho sempre percepiti come sfavoriti nelle gare di rally, impegnati come erano a spingere sempre più avanti i limiti della performance, riducendo all’essenziale le auto per ottimizzare il peso o esplorando nuovi materiali. Ora le nostre organizzazioni uniscono le forze e sono orgoglioso di poter contribuire all’ambizione di Alpine di consolidare la propria posizione come marchio di auto sportive di fascia alta e di far scoprire alla nostra comunità di fan del brand, perché noi di H. Moser & Cie. amiamo così tanto Alpine“. H. Moser & Cie. e Alpine, come accennato, sono impegnati nella ricerca incessante delle prestazioni e utilizzano l’innovazione come filo conduttore della rispettiva e ora reciproca evoluzione. Un approccio che, nel caso di H. Moser & Cie., ha sempre trovato la sua dimensione nel design iconico e nel minimalismo estremo dei segnatempo con l’obiettivo di elevare l’artigianalità ad altissimi livelli. “H. Moser & Cie. e Alpine Motorsports rappresentano l’abbinamento perfetto”, ha affermato David Gendry, Vicepresidente e Direttore Commerciale del BWT Alpine F1 Team e Vicepresidente delle Comunicazioni del marchio Alpine. Ed ha aggiunto: “H. Moser & Cie. rappresenta un’orologeria top di gamma, fondendo tradizione, eleganza e tecnologia all’avanguardia con un atteggiamento coraggioso. Proprio come noi superiamo i limiti e gareggiamo in pista, H. Moser & Cie. è mossa dall’innovazione e dall’impegno al miglioramento. Per Alpine e H. Moser & Cie., ogni secondo conta e questa è la ricetta per una partnership di successo”.
Appare evidente, attraverso i reciproci attestati di stima, come questa collaborazione sia testimonianza di un legame che non poteva non esplicitarsi e verificarsi. Solo in attesa di essere attivato, come il motore di una macchina da corsa ben pensata. La partnership tra H. Moser & Cie. e Alpine Motorsports rappresenta una piattaforma per sviluppare sinergie, prodotti ed esperienze comuni, guidati dall’innovazione e dalla tecnologia in entrambi i rispettivi universi d’appartenenza, in quella che viene definita una “corsa”, che non sarà contro il tempo, ma “contro le aspettative”. L’obiettivo per entrambi è quello di raggiungere notorietà, credibilità e grandezza, attraverso l’impegno quotidiano.
David Gendry, VP, Chief Commercial Officer BWT Alpine F1 Team & VP Communications di Alpine Brand, ed Edouard Meylan, CEO di H. Moser & Cie
Romano, appassionato di orologi fin dalla tenera età, vivo nel passato ma scrivo tutti giorni per Il Giornale e InsideOver, dove mi occupo di analisi militari e notizie dall’estero. Ho firmato anche sul Foglio, L’Intellettuale Dissidente e altre testate.
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