La nuova linea Expedition North Field di Timex ispirata alle linee dei segnatempo che hanno fatto la storia delle missioni esplorative spintesi ai confini del mondo, presenta tre nuovi modelli, che attireranno senza dubbio l’attenzione degli appassionati dell’orologeria vintage.
Conosciamo tutti Timex, brand statunitense noto per la produzione di orologi dalle linee semplici e robuste, che si sono guadagnati la fama d’essere praticamente “indistruttibili”. Non è un caso, infatti, se i nuovi Timex Expedition North Field sannoattirare l’attenzione, per il loro mood essenziale, a ricordare le linee dei modelli studiati per accompagnare l’uomo su luoghi impervi, tra i ghiacci e le vette più alte della Terra. Al contrario di questi ultimi, però, non spaventano l’avventore- per policy aziendale -, non pretendendo la doppia cifra seguita dai tre zeri per vestire il polso di un orologio che, fin dal primo sguardo, richiama lo spirito avventuriero del passato. Un passato in cui la strumentazione deputata all’indicazione del tempo era ridotta al minimo, ma aveva un ruolo cruciale per la riuscita delle missionie la sopravvivenza dei componenti delle stesse.
Dotato di una cassa in acciaio di 36, 38 o 41 mm di diametro, prevede un classico quadrante nero dove compaiono, in buona visibilità, indici a numeri arabi grigi o beige e una disposizione grafica standard, assolutamente funzionale, quanto ben proporzionata, in perfetto stile “military watch”. Ecco, dunque, le sfere in stile “gladio” luminescenti INDIGLO® ad indicare le 12 e le 24 ore (riportate, classicamente, all’interno). Come accennato,il Timex Expedition North Field è disponibile nella versione solotempo da 36 e 38 mm, o nella versione, maggiorata a 41 mm, con bracciale, dove alle ore 3 è stato inserito il datario. Resistenti all’acqua fino a 100 metri di profondità, a motivo della chiusura a vite di corona e fondello, con vetro zaffiro a protezione del quadrante, il range di prezzo al quale vengono proposti al pubblico (da 169 a 249 euro), non può che rappresentare una nota di merito.
Tutti i nuovi Expedition North Field di Timex, fondata nel lontano 1854 con il nome di Waterbury Clock Company negli Stati Uniti e fornitrice dei primi orologi da polso durante gli anni della prima guerra mondiale, sono disponibili nelle tre versioni e misure, con movimento solare (riserva di carica fino a 4 mesi) o animati da un movimento meccanico a carica manuale. Più specificamente, le varianti equipaggiate con “motore” solare adottano una cassa da 36 mm (cinturino in pelle marrone, realizzato con metodi eco-compatibili e fibbia ad ardiglione) e da 41 mm (bracciale in acciaio). Particolare menzione, poi, merita il modello meccanico manuale “total black” (foto di apertura), con cassa dal diametro di 38 mm e bracciale in acciaio, opportunamente bruniti, a rendere ancora più aggressivo e impattante il messaggio estetico: viene proposto al pubblico ad un prezzo di 249 euro.
Dopo aver dato prova, in una diretta televisiva del 1960, che pur demolendo un orologio Timex questo non avrebbe smesso di “ticchettare”, il brand americano – che ha anche viaggiato nello spazio conquistandosi nel 1966 la certificazione NASA – è diventato negli anni sinonimo di orologi robustissimi, “vestiti” da linee semplici ed evergreen. L’Expedition North Field, nelle sue differenti declinazioni, attinge alla tradizione del marchio, e risulta essere un affidabile compagno di avventure, sposando pienamente, tra l’altro, la mission dell’eco-sostenibilità, oggi in assoluto primo piano. Il tutto condito – a prezzi decisamente accessibili – dall’atmosfera vintage degli orologi militari più ricercati (a conferma, l’indice triangolare al 12). Un eccellente compromesso tra qualità e pricing.
Romano, appassionato di orologi fin dalla tenera età, vivo nel passato ma scrivo tutti giorni per Il Giornale e InsideOver, dove mi occupo di analisi militari e notizie dall’estero. Ho firmato anche sul Foglio, L’Intellettuale Dissidente e altre testate.
Nessun commento