La leggendaria competizione di canottaggio tra Oxford e Cambridge, la cui prima edizione si svolse nel 1829, dal prossimo anno, si chiamerà “The Chanel J12 Boat Race”, dato l’accordo di collaborazione tra la Maison parigina e la “The Boat Race Company Ltd”. Una partnership che porta in primo piano, per l’ennesima volta, l’conico J12.
Oxford contro Cambridge, sul Tamigi, otto vogatori e un timoniere per parte, una tradizione cominciata il 10 giugno del 1829. La sfida tra due delle più antiche e prestigiose Università del mondo (vennero fondate alla fine dell’XI secolo – Oxford – e all’inizio del XIII secolo – 1209, Cambridge -), vanto della cultura e del mood britannici più genuini, chiamata “The Boat Race”, avviene su di una distanza di 6.799 metri (ossia 4 miglia e 374 yarde), in una zona soggetta a maree, nella zona ovest di Londra, tra Putney e Mortlake. Va detto che l’acerrima rivalità tra i college delle due istituzioni non si esplicita solo nel canottaggio, ma in svariati sport, con sfide annuali a rugby, hockey su prato, pugilato, polo, golf, vela cricket, tennis, hockey su ghiaccio, sci, tiro a segno, tiro con l’arco, football australiano, per non parlare delle gare di aviazione, di degustazione di vino e sui quiz. Il suddetto Championship Course sarà teatro del prossimo scontro, domenica 13 aprile 2025 e si declinerà in Men’s Race (169° sfida) e Women’s Race (79° confronto).
Gabrielle Chanel, sullo yacht di Roussy Sert, di fronte al Lido, a Venezia, nel 1936. Credits: V.H. Grandpierre/Vogue Paris.
L’equipaggio di Oxford in allenamento: otto vogatori e timoniere.
In campo maschile, la situazione è di 87 vittorie a 81 per Cambridge, mentre, sul fronte femminile, è sempre Cambridge a condurre per 48 a 30. L’evento sportivo amatoriale, il più antico nel Regno Unito e tra i più seguiti al mondo (oltre 250.000 spettatori sulle rive del Tamigi e, data la trasmissione in diretta sulla BBC, milioni di persone in televisione), suddiviso, come detto in Men’s Boat Race e Women’s Boat Race, è diventato un momento clou nel calendario sportivo di Londra. Ricordiamo che gli equipaggi sono connotati, nella divisa sportiva, ma anche sulle pale dei remi, dal colore blu scuro (Oxford) e blu chiaro (Cambridge). Nel 2025, comunque, ci sarà una novità importante perché “The Boat Race Company Ltd” ha siglato un accordo di partnership a lungo termine con Chanel, che diverrà sponsor principale e partner ufficiale per il cronometraggio. Tanto che l’evento, nel 2025, sarà chiamato “The Chanel J12 Boat Race”. Questa collaborazione è espressione di una filosofia condivisa, una ricerca senza compromessi dell’eccellenza, basata sullo sforzo collettivo per raggiungere il successo. Osserva Frédéric Grangié, Presidente di Chanel Watches & Fine Jewellery: “È un onore essere il primo cronometrista ufficiale nei 195 anni di storia della gara a diventare contemporaneamente Title Sponsor e Principal Partner. La sincronia nel canottaggio è fondamentale per la gara tanto quanto l’artigianalità orologiera per garantire un cronometraggio accurato. Ogni vogatore, come ogni meccanismo di un orologio, deve lavorare insieme agli altri come se fossero un’unica entità. Non vediamo l’ora di lavorare con ‘The Boat Race’, nei prossimi anni, per dare vita a questa partnership, attraverso il mondo di Chanel e i nostri iconici orologi J12″.
J12 in ceramica nera e acciaio, da 38 mm; lunetta girevole unidirezionale graduata con la scala sessagesimale, corona serrata a vite con cabochon in ceramica nera, vetro zaffiro. Impermeabilità fino a 20 atmosfere. Quadrante laccato nero, indici a numeri arabi, lancette a bastone, data a finestrella al 4/5. Movimento automatico di manifattura, Calibro 12.1, certificato Cronometro dal C.O.S.C.: 191 componenti, 28 rubini, funzione di stop-seconds, bilanciere a regolazione inerziale oscillante a 28.800 alternanze/ora, un bariletto, massa oscillante in tungsteno in rotazione su cuscinetti a sfere, riserva di carica di 70 ore. Bracciale in ceramica nera, con tripla fibbia déployante in acciaio. Prezzo: 8.000 euro.
Nel DNA di Chanel, non manca una componente sportiva, fin dalla sua fondazione, nel 1910. Ispirata dall’abbigliamento sportivo indossato prevalentemente dagli uomini dell’epoca, Mademoiselle Coco era una sportiva attiva e utilizzava materiali come maglie e tweed ad esaltare design studiati per consentire alle donne libertà di movimento: andare a cavallo, andare in bicicletta, interpretando il movimento in modo ricercato ed elegante. Risponde Siobhan Cassidy, Presidente di“The Boat Race Company Ltd”: “A nome della grande comunità di Boat Race, siamo entusiasti di dare il benvenuto a Chanel come nostro nuovo Title Sponsor. Quando ci siamo incontrati per la prima volta, il 10 giugno, la stessa data della prima Boat Race del 1829, sapevamo che avevano ben compreso il fascino del nostro evento e siamo molto fiduciosi che il loro coinvolgimento ci aiuterà a portare la competizione in nuovi luoghi e con nuove persone, oltre a valorizzarla a beneficio dei nostri milioni di follower”. Simbolo della collaborazione, sarà, come accennato, l’iconico J12, modello unisex prodotto, nel 2000, dal genio creativo di Jacques Helleu, il cui nome fu ispirato dalle barche da regata J Class da 12 metri dei primi del XX secolo.
J12 in ceramica bianca e acciaio, da 38 mm. Movimento automatico di manifattura, Calibro 12.1, certificato Cronometro dal C.O.S.C.. Prezzo: 8.000 euro.
Da circa 25 anni, giornalista specializzato in orologeria, ha lavorato per i più importanti magazine nazionali del settore con ruoli di responsabilità. Freelance, oggi è Watch Editor de Il Giornale e Vice Direttore di Revolution Italia
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