L’incontro tra il Mademoiselle e il J12 è un mix celebrativo della femminilità, cui Chanel intende dare sempre nuova linfa, spostandosi leggera tra interpretazioni d’alta gioielleria e versioni, come queste ultime, dove il gioco tra il bianco e il nero alterna la marcata luminosità del diamante con quella dissimulata dello zaffiro .
Affermava Coco: “Il nero contiene tutto, anche il bianco. Insieme, nero e bianco sono di una bellezza assoluta, sono l’accordo perfetto”. E non potevano essere che questi i colori scelti dalla Maison parigina per tornare, ancora una volta sulla sua interpretazione più glamour dell’icona J12, quella targata Mademoiselle. Si tratta di una rivisitazione della variante d’alta gioielleria lanciata nel 2020, denominata “Acte II”, poiché il primo incontro tra i concept stilistici Mademoiselle e J12 è avvenuto nel 2017. Lo scorso anno, per celebrare il ventennale dell’iconico modello, Chanel, nelle versioni in ceramica bianca e nera, al quarzo, in edizione limitata a 20 pezzi ciascuna, aveva realizzato una composizione preziosa dal forte impatto, con il charm in oro bianco agganciato alla corona, a riprodurre la stilizzazione di Coco, vestito con un “ricamo” di 224 diamanti a contrastare con il laccato nero di occhi e capelli; su di una cassa da 33 mm, poi, protagonista assoluta la lunetta incastonata con diamanti baguette, diamanti che, con lo stesso taglio, ma più allungato, si ritrovano anche in luogo degl’indici sul quadrante. Su questa impostazione “Acte II”, la Maison ha voluto realizzare una variazione interessante e raffinata, sempre in ceramica, bianca o nera, da 33 cm diametro, in cui la “nappa” pendente dalla corona in oro bianco chiusa a vite, costituita dalla figura di Coco, è in oro bianco smaltata (in bianco o in nero), impreziosita da un brillante (~0,006 carati) sul nastro che circonda l’iconico copricapo in paglia di Mademoiselle: immancabili, poi, il suo inconfondibile tailleur minimal, fluido e dai tagli geometrici e le scarpe “Two-tone” progettate per allungare la gamba, accorciare il piede, e dalla grande versatilità. Il tocco ricercato, poi, si può osservare sulla lunetta in oro bianco, in cui il pattern costituito dalla sequenza di “baguette” è stato effettuato in zaffiro, ovviamente, in black o white.
Il quadrante, laccato bianco o nero, reca la scala dei minuti/secondi a chemin de fer interna e 12 indici in diamanti, taglio baguette (~0,20 carati). Impermeabile fino a 5 atmosfere, il Mademoiselle J12 “Acte II”, dispone di un movimento al quarzo espressivo di ore/minuti (lancette a bastone) e secondi (sfera con punta a freccia). A completare l’impianto strutturale, il fondello è rifinito anch’esso con un diamante taglio brillante (~0,01 carati), inciso con la scritta “MADEMOISELLE J12 ACTE II” e “LIMITED TO 555”. L’orologio si allaccia al polso con un bracciale in ceramica, integrato da fibbia déployante in acciaio, ed è proposto come sopraindicato, in edizione limitata a 555 esemplari. Niente di sorprendente, il 5 era il numero fortunato di Coco Chanel – lo ritroviamo nella denominazione del celeberrimo profumo e della borsa 2.55 con caratteristico motivo matelassée -, a sottolineare che, scegliere Chanel, significa non solo acquisire un abito o un accessorio unico e riconoscibile, ma entrare in un mondo e nella sua storia.
Da circa 25 anni, giornalista specializzato in orologeria, ha lavorato per i più importanti magazine nazionali del settore con ruoli di responsabilità. Freelance, oggi è Watch Editor de Il Giornale e Vice Direttore di Revolution Italia
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