“Sempre il mare, uomo libero, amerai! Perché il mare è il tuo specchio; tu contempli nell’infinito svolgersi dell’onda l’anima tua, e un abisso è il tuo spirito non meno amaro. Godi nel tuffarti in seno alla tua immagine; l’abbracci con gli occhi e con le braccia, e a volte il cuore
si distrae dal tuo suono al suon di questo selvaggio ed indomabile lamento”.
Così il poeta maledetto Charles Baudelaire, descriveva un’immagine molto vicina al sentire e al pensare degli straordinari atleti protagonisti del circuito Red Bull Cliff Diving World Series, capaci di tuffarsi da un’altezza di 27 metri, prima impattare nell’acqua a circa 90 km/h. Il loro è il classico “world apart”, ma dietro ad una naturale follia vi è allenamento, sacrificio, desiderio di migliorarsi e di mettersi costantemente alla prova, elementi che hanno indotto la casa orologiera Mido ad essere partner ufficiale della competizione svoltasi su 7 tappe in giro per il mondo, conclusasi il 14 settembre al cospetto della magistrale opera contemporanea del Guggenheim Museum di Frank Gehry a Bilbao.
E, proprio nei pressi della piattaforma posta sul ponte La Salve, affacciato sul fiume Nerviòn, che il CEO di Mido, Franz Linder, ci ha confidato: “La collaborazione con il Red Bull Cliff Diving è stata una scelta naturale, un partner ideale, con il quale abbiamo delle chiare affinità: precisione, performance, estetica. Elementi ai quali si aggiunge, qui a Bilbao, la possibilità di godere della bellezza architettonica del Guggenheim Museum, arte che è e rimane la nostra primaria fonte d’ispirazione”. La connotazione estrema di questo sport ha stimolato Mido a realizzare quello che Linder ha definito “il miglior orologio sportivo mai realizzato da Mido”, ossia l’Ocean Star Diver 600, dotato del calibro 80 (certificato Cronometro), automatico con spirale in silicio e 80 ore di riserva di carica, capace di resistere fino a 60 atmosfere.
E per celebrare il 75° anniversario della suddetta collezione, nata nel 1944, Mido ha lanciato a Bilbao i modelli Tribute, in acciaio da 40,5 mm, ispirati da varianti subacquee degli anni ’60, declinati su quadranti azzurro e nero, protetti da vetro zaffiro tipo “box” e incorniciati da una ghiera girevole unidirezionale con disco interno graduato in alluminio dello stesso colore: un concept più urban, aggiunge, rispetto al Diver 600, la finestrella del giorno della settimana. Con corona e fondello avvitati, quest’ultimo personalizzato con la storica stella marina, gli Ocean Star Tribute, sempre equipaggiati con il calibro 80, dispongono di un bracciale multimaglia, in alternativa ad un cinturino in tessuto o pelle. Elevato il valore d’impermeabilità, 20 atmosfere, un requisito che il campione cosentino di cliff diving, nonché “friend of the brand” Mido (unitamente al messicano Jonathan Paredes), Alessandro De Rose ritiene fondamentale: “Dei Mido Ocean Star amo la precisione, la cura dei dettagli e, soprattutto, la capacità ‘shock proof’, che consente di affrontare il violento impatto con l’acqua garantendo prestazione e sicurezza”.
Da circa 25 anni, giornalista specializzato in orologeria, ha lavorato per i più importanti magazine nazionali del settore con ruoli di responsabilità. Freelance, oggi è Watch Editor de Il Giornale e Vice Direttore di Revolution Italia
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